INGEGNERIA ALIMENTARE

Immatricolazioni INGEGNERIA ALIMENTARE

StrutturaDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Anno Accademico2017/2018
Tipo di CorsoCORSO DI LAUREA MAGISTRALE
NormativaD.M. 270/2004
Anni2
Crediti120
ClasseLM-22 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria chimica

Il Corso di laurea magistrale in Ingegneria Alimentare ha per obiettivo la formazione di un tecnico, l'ingegnere alimentare, che utilizzi le metodiche tipiche dell'ingegneria chimica e di processo per risolvere le problematiche dell'industria alimentare.

In particolare, al termine del corso di studi, il laureato magistrale in Ingegneria Alimentare sarà in grado di:

- sviluppare progetti innovativi in termini di prodotto e di processo;

- analizzare le problematiche delle scelte delle apparecchiature di processo;

- identificare e risolvere autonomamente problemi complessi;

- gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

- progettare e gestire esperimenti di una certa complessità.

Inoltre avrà conoscenze di contesto e nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale e sarà dotato di capacità trasversali in modo da potersi confrontare con colleghi di altra formazione.

Tra gli obiettivi del Corso c'è quello di sviluppare nel laureato l'attitudine alla ricerca e ad operare in modo autonomo, e quello di accrescere le capacità di comunicazione del lavoro svolto. Questi obiettivi sono perseguiti anche grazie all'attività di tesi, che si conclude con la preparazione e la presentazione di un elaborato finale. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Alimentare è stato reso internazionale, assicurando la erogazione in lingua inglese dell'intera offerta didattica, inclusi i corsi in comune con il corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica. Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Alimentare offe un percorso di doppio titolo in collaborazione con l'Università Corvinus di Budapest.

Il laureato magistrale potrà operare sia in un contesto industriale con funzioni di elevata autonomia o manageriali, sia come libero professionista previo superamento dell’esame di stato e iscrizione all’albo degli ingegneri della provincia di residenza.

Il CdS di Ingegneria Chimica partecipa ai programmi di mobilità studentesca internazionale ed incoraggia i propri studenti a seguire corsi e sostenere alcuni esami presso Università estere soggiornandovi per periodi che vanno dai 2 ai 6 mesi. E' possibile altresì svolgere la tesi di laurea o tirocini all'estero. Il CdS in Ingegneria Chimica da sette anni ha inquadrato le sue attività in un sistema di qualità. In particolare, esso ha partecipato dal 2002 al 2004 al Progetto CampusOne e negli anni 2006 e 2007 al progetto Campus Campania per l'applicazione di un sistema di qualità a tutti i corsi di studio dell'Ateneo salernitano. Dal 2011 il CdS aderisce al Modello CRUI /EUR-ACE per la Certificazione della Qualità e l'Accreditamento EUR-ACE dei Corsi di Laurea e dei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria..

Il personale docente con carico didattico prevalente nel CdS svolge ricerca di alto livello internazionale, come testimoniato dall'elevato numero di pubblicazioni riportate sulle banche dati internazionali e sulle pagine docenti. La struttura in cui opera il CdS è relativamente recente, essendo stata collaudata nel 1990. Le strutture didattiche (aule e laboratori) sono in ottimo stato e soddisfano le norme che concernono la sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) e l'abbattimento delle barriere architettoniche. Tutte le aule sono munite di impianto di amplificazione per l'utilizzo di microfoni e di sistema multimediale per la proiezione.

Il Campus dell'Università di Salerno è uno dei più vasti, moderni ed avanzati in Italia, ed offre l'opportunità di studiare in un ambiente organizzato e piacevole, con la possibilità di praticare diversi sport e di coltivare l'interesse per il teatro, la musica e la danza. Il Campus mette a disposizione diverse aule informatiche, una rete Wi-fi a disposizione degli studenti, l'accesso a biblioteche on-line, aule studio, biblioteche

L'Ateneo salernitano è collocato in posizione pressoché baricentrica fra le città di Salerno ed Avellino. Il contesto socio-economico in cui opera il CdS è caratterizzato da una esigua presenza di aziende specializzate, soprattutto nel settore agro-alimentare (prevalentemente nell'Agro Nocerino per l'industria conserviera e nell'area tra Tufo e Taurasi per la produzione vitivinicola), nel calzaturiero (nel Vallo di Diano), nel comparto conciario (Solofra). La capacità di assorbire ingegneri chimici per tale realtà industriale è ancora limitata. Tuttavia, date le competenze possedute dal laureato in ingegneria chimica lo scenario lavorativo è quello nazionale ed anche internazionale.

Ingegnere Alimentare

Funzione nel contesto lavorativo

Il Laureato magistrale in Ingegneria Alimentare possiede le competenze per operare nei seguenti ambiti:

Sviluppo di nuovi prodotti, innovazione tecnologica e dei processi.

Progettazione di impianti e sistemi complessi

Organizzazione della gestione della produzione, della manutenzione e dell'assicurazione e del controllo di qualità nell'Industria Alimentare

Il laureato magistrale potrà operare sia in un contesto industriale con funzioni di elevata autonomia o manageriali, sia come libero professionista previo superamento dell’esame di stato e iscrizione all’albo degli ingegneri della provincia di residenza.

Competenze associate alla Funzione

Il Laureato Magistrale In Ingegneria Alimentare utilizza:

- tecniche e strumenti della ricerca scientifica e tecnologica nonché della caratterizzazione degli Alimenti e della modellazione dei processi tipiche dell’ingegneria alimentare e di processo.

- tecniche e strumenti della progettazione e gestione dei processi, delle apparecchiature e degli impianti utilizzati nelle industrie di processo in generale e per la trasformazione e la conservazione degli alimenti.

Sbocchi Professionali

- industrie manifatturiere e di produzioni alimentari, tra cui l'industria lattiero casearia, l'industria conserviera, l'industria della pasta, l'industria olearia, l'industria delle bevande, l'industria enologica;

- industrie farmaceutiche e di processo;

- aziende del comparto della catena del freddo per la conservazione ed il trasporto di alimenti surgelati

- aziende per la produzione di macchinari dell'industria alimentare;

- aziende per la produzione, manipolazione e trasporto di sfarinati;

- aziende per l'impiego dei materiali, polimerici, ceramici, vetrosi metallici e compositi, per applicazioni negli imballaggi alimentari

- strutture della Grande Distribuzione Organizzata deputate alla selezione dei prodotti, alla valutazione della congruenza dei prezzi, alla certificazione di qualità prodotto/processo

- aziende municipali di servizi; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati

- consulente tecnico di produzione, progettazione e certificazione di qualità per le aziende alimentari piccole e medie prive di una propria struttura tecnica.

- studi di progettazione e peritali, società di ingegneria.

- strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza in generale ed alimentare in particolare;

Ingegneri chimici e petroliferi2.2.1.5.1
Ingegneri dei materiali2.2.1.5.2
Ingegneri industriali e gestionali2.2.1.7.0
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione2.6.2.3.2
Donatella ALBANESE
Luciano DI MAIO
Francesco DONSI'
Giovanna FERRARI
Sacha LUCCHINI
Francesco MARRA
Michele MICCIO
Massimo POLETTO
Francesco MARRA
Diana SANNINO
Vittorio Raffaele Antonio ROMANO
Gianpiero PATARO
Massimo POLETTO
Loredana INCARNATO
Giuliana GORRASI
Giovanna FERRARI
Francesco DONSI'
Marisa DI MATTEO
Donatella ALBANESE
Gaetano Anello
Luana Giordano
Ciro Scarano
Giovanni Parisi
Anna D'aniello
Fonte AVA-SUA
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