INGEGNERIA ELETTRONICA

Immatricolazioni INGEGNERIA ELETTRONICA

StrutturaDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Anno Accademico2017/2018
Tipo di CorsoCORSO DI LAUREA MAGISTRALE
NormativaD.M. 270/2004
Anni2
Crediti120
ClasseLM-29 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria elettronica

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica offerto dall’Università di Salerno fornisce una formazione avanzata di tipo scientifico nel campo dell’elettronica e di tutte le tecnologie dell’Ingegneria dell’Informazione, la quale permette di ideare, progettare e sviluppare soluzioni altamente tecnologiche ed innovative in tutti i campi della produzione industriale e dei servizi. Partendo da una conoscenza di base delle tecnologie dell’Ingegneria Elettronica in questo corso di studi si acquisiscono le competenze e le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per progettare tutte le componenti hardware e software di sistemi e reti di sistemi di controllo e/o monitoraggio con funzionamento autonomo o da integrare in altri sistemi (sistemi embedded) nel rispetto di criteri di risparmio energetico e compatibilità elettromagnetica. Accanto a queste competenze affianca una solida preparazione nella progettazione di sistemi e moduli di trasmissione delle informazioni (antenne e moduli radio, dispositivi optoelettronici), di analisi alle microonde di materiali, sensori e reti wireless di sensori e di calcolatori, automazione delle misure e dei processi.

Tali competenze e capacità progettuali possono essere sviluppate su due differenti profili: uno principalmente orientato alla cosiddetta “Internet delle Cose” e cioè a sistemi, reti ed applicazioni che consentono la produzione, la diffusione e la fruibilità delle informazioni. Il secondo invece finalizzato all’approfondimento di tematiche maggiormente legate all’autonomia energetica dei sistemi elettrici ed elettronici, alla conservazione e conversione dell’energia, alle fonti rinnovabili.

L’Ingegnere Elettronico Magistrale laureato all’Università degli Studi di Salerno avrà capacità di intervenire con fini di analisi, simulazione, progettazione, caratterizzazione, e produzione in tutti i contesti applicativi nei quali la soluzione al problema o alle necessità va ricercata attraverso lo sviluppo dell’hardware e del software di un sistema o di una rete di sistemi elettronici di qualsiasi complessità.

Il Corso di Studio di Ingegneria Elettronica si colloca nell’offerta formativa del Dipartimento di INGEGNERIA INDUSTRIALE, al quale afferiscono tutti i suoi docenti di riferimento.

Oltre ad essere il naturale proseguimento di un qualsiasi corso di laurea triennale in Ingegneria Elettronica, il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica può essere scelto a partire da altri corsi di laurea di primo livello della stessa classe L8, o condizionato al soddisfacimento di alcuni requisiti, da altre classi. In ogni caso il titolo di primo livello dovrà soddisfare i requisiti EUR-ACE.

I laureati magistrali in Ingegneria Elettronica dell’Università di Salerno avranno la certificazione EURopean ACcredited Engineering programmes (EUR-ACE è il sistema di accreditamento che definisce gli standard per qualificare i corsi di laurea in ingegneria di alta qualità in Europa e nel mondo).

PROGETTO FORMATVO

Il percorso formativo per gli studenti del corso di laurea magistrale in ingegneria elettronica dell’Università di Salerno sarà articolato su un progetto multidisciplinare di durata biennale. Il progetto, che cambierà ogni anno, si concentrerà sull’applicazione delle più avanzate tecnologie dell’ingegneria elettronica perla risoluzione di specifiche problematiche, anche in collaborazione con industri nazionali e locali.

Ciascun insegnamento del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica finalizzerà le attività esercitative e di laboratorio fornendo agli studenti gli strumenti e le competenze utili alla risoluzione di un particolare aspetto del progetto, per realizzare, con il contributo delle aziende coinvolte, soluzioni tecnologiche intelligenti utili a far divenire il sito parte attiva del mondo digitale nel quale siamo tutti immersi, in accordo con il paradigma di “Internet of Things”, ovvero con gli aspetti più legati alla produzione, gestione e distribuzione dell’energia, a seconda del percorso scelto..

La durata del corso di studi è di due anni per un totale di 120 cfu ripartiti tra esami e tesi.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Gli sbocchi occupazionali sono individuabili sia nell'area dell'Ingegneria Elettronica in senso stretto (aziende di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici), sia in quei settori dove le tecnologie dell'Informazione sono presenti in modo più o meno evidente ma forniscono sempre un elevato valore aggiunto. La preparazione ingegneristica di base e quella tecnica specifica permettono al laureato di indirizzarsi verso un'ampia varietà di sbocchi professionali, tanto nel contesto della produzione industriale quanto nell'area dei servizi al cittadino ed alle imprese, ricoprendo un ampio ventaglio di ruoli professionali, quali ad esempio:

 Analista: analizzando esigenze di mercato e gli obiettivi indicati da committenti anche di aziende non rivolte esclusivamente all'elettronica, individua nuovi sbocchi applicativi per sistemi e dispositivi elettronici, opera un'analisi dei componenti o sistemi, anche di elevata complessità, definendo le specifiche dello stesso al fine del raggiungimento degli obiettivi specificati dal committente;

 Progettista: a partire dall'analisi realizza il progetto del componente o sistema elettronico analogico o digitale, sviluppando, ove necessario, anche il progetto di nuovi componenti con caratteristiche non presenti sul mercato (nuovi dispositivi e circuiti integrati), e di sistemi integrati completi (System On Chip). Questo comprende sistemi anche molto complessi, con caratteristiche e prestazioni innovative, che richiedano integrazione di diversi aspetti specialistici delle ICT;

 Direttore di laboratori e di impianti elettronici ad elevato contenuto tecnologico, con capacità di impostare e condurre attività di sviluppo (o ricerca) a carattere industriale;

 Ricercatore operante in aziende ed enti di ricerca, sia in riferimento allo sviluppo di nuovi dispositivi e applicazioni dell'elettronica, sia per le applicazioni avanzate di sistemi di ogni tipo che utilizzano apparati elettronici;

 Libero professionista, che esercita attività di consulenza professionale su tematiche di ingegneria elettronica, verso aziende, enti pubblici, organizzazioni anche di altri settori.

Progettista Circuitale

Funzione nel contesto lavorativo

Il progettista circuitale progetta e realizza circuiti e sistemi elettronici complessi utilizzando componenti da esso stesso progettati oppure commerciali. Si occupa della progettazione attraverso tools HW/SW, della simulazione, della realizzazione e della verifica finale. Questa attività comprende il progetto di schede elettroniche e del layout di circuiti integrati, l’organizzazione della produzione e l’analisi dei guasti.

Competenze associate alla Funzione

Il progettista circuitale conosce approfonditamente i principi e lo stato dell’arte dei dispositivi elettronici analogici e digitali, dei componenti elettronici costituenti componenti più complessi quali amplificatori, filtri, convertitori, interfacce e circuiti logici, delle tecnologie utilizzate per la loro realizzazione, degli strumenti utilizzati per la progettazione, simulazione e prototipizzazione, quali dispositivi logici programmabili. L’ingegnere magistrale è in grado di eseguire misure in laboratorio per la caratterizzazione di circuiti e sistemi.

Sbocchi Professionali

Aziende di produzione di beni o servizi operanti nei settori ICT e Industriale. Studi di progettazione. Organizzazioni pubbliche e private.

Progettista di Sistema

Funzione nel contesto lavorativo

Il progettista di sistema progetta, a partire dalle specifiche, sistemi integrati costituiti da un unico componente con funzionalità complesse. Quando necessario, il sistema può essere costituito da più componenti, strettamente connessi e non necessariamente elettronici, ad es. relativi alla componente di alimentazione e di attuazione. L’attività comprende sia l’integrazione di componenti di base già progettati o comunque disponibili (Intellectual Properties IP), sia la progettazione di nuovi componenti, finalizzate alla realizzazione di un sistema elettronico, anche di elevata complessità. Gli ambiti applicativi riguardano tutti i settori di impiego di sistemi e apparati elettronici, da quelli più tipici dell’ambito dell’information technology (telecomunicazioni, informatica) a tutti gli altri ambiti industriali.

Competenze associate alla Funzione

Per questo ruolo l’ingegnere elettronico magistrale è particolarmente competente sui dispositivi e circuiti integrati e non e sulle metodologie di progetto (compromessi tra HW e SW, ottimizzazioni di progetto e tecniche di collaudo, uso di CAD). Egli è in grado di valutare il miglior compromesso tra parametri quali: prestazioni, consumo di potenza, costo e affidabilità. Possiede inoltre la capacità di gestire la produzione e l’installazione di un sistema elettronico e di progettare sistemi automatici di misura per applicazioni di laboratorio e di processo.

Sbocchi Professionali

Aziende di progettazione, produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali.

Progettista di apparati per le telecomunicazioni

Funzione nel contesto lavorativo

Un progettista elettronico di apparati per le telecomunicazioni progetta gli elementi HW e SW dei sistemi elettronici operanti nel campo delle telecomunicazioni su portante RF e ottica. La sua attività si concentra principalmente sul progetto dei diversi componenti circuitali alle basse ed alte frequenze, degli apparati di alimentazione, dei circuiti ottici ed elettronici per l’elaborazione dell’informazione e delle diverse tipologie di antenne da utilizzare nei collegamenti RF e nei sistemi radar.

Competenze associate alla Funzione

Le competenze per questo ruolo spaziano dalla conoscenza approfondita dell’elettronica analogica e digitale, compresa quella operante alle radiofrequenze e alle microonde, dell’optoelettronica, ai sistemi riconfigurabili, ai circuiti per la conversione A/D e D/A, ai metodi di progetto e caratterizzazione di antenne e alla compatibilità elettromagnetica. Inoltre, l’ingegnere elettronico magistrale con mansioni in quest’ambito è in grado di sovraintendere alla messa in opera ed alla gestione di sistemi di telecomunicazione di vario genere.

Sbocchi Professionali

Aziende di produzione di apparati elettronici per le telecomunicazioni, per i sistemi radar e per il telerilevamento, di antenne, di apparati per l’avionica e militari.

Esperto Tecnico-Commerciale

Funzione nel contesto lavorativo

L’ingegnere elettronico magistrale che svolge mansioni tecnico-commerciali assiste il cliente in tutte le fasi della vendita e nel post-vendita di prodotti elettronici ad altissimo contenuto tecnologico o di ambiti correlati. Propone soluzioni ad hoc per il cliente da realizzare ex-novo attraverso l’uso di tecnologie integrate e non. Valuta e confronta le differenti soluzioni progettuali e realizzative. Partecipa inoltre a fiere specialistiche del settore elettronico per la presentazione e dimostrazione di sistemi e apparati elettronici. In un’azienda, l’ingegnere magistrale con ruolo tecnico-commerciale svolge anche il ruolo di interfaccia tra i progettisti e gli esperti di marketing.

Competenze associate alla Funzione

La relazione con il cliente, privato, azienda o istituzione, che acquista apparati elettronici, specie se di elevato valore aggiunto e di complessità rilevante, richiede competenze tecniche specifiche oltre che attitudini alla comunicazione e alla gestione del processo di vendita. L’ingegnere elettronico magistrale impiegato nel settore tecnico-commerciale di un’azienda possiede una solida conoscenza delle tecnologie dei componenti e sistemi elettronici, oltre che degli aspetti di affidabilità, manutenzione, prestazioni, consumi energetici. E’ in grado di valutare i diversi parametri (ad esempio costo, consumo, affidabilità) legati allo sviluppo di applicazioni basate su sistemi elettronici di varia complessità.

Sbocchi Professionali

Aziende di produzione e commercializzazione di beni e servizi operanti nel settore della ICT e Industriale.

Libero Professionista

Funzione nel contesto lavorativo

L’ingegnere elettronico magistrale libero professionista svolge attività di consulenza presso aziende, enti pubblici e altre organizzazioni, dove propone soluzioni per l’avvio di nuove attività e produzioni che richiedano l’impiego di sistemi elettronici, si occupa della loro progettazione ed eventualmente di seguirne la produzione ed il collaudo anche appoggiandosi ad aziende terze con competenze specifiche.

Competenze associate alla Funzione

Le competenze del libero professionista comprendono tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o apparato elettronico, anche di elevatissima complessità e realizzato con tecnologie moderne. Egli è in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti elettronici di base da utilizzare in un progetto. Propone la realizzazione ed è in grado di progettare nuovi componenti con i requisiti adeguati alle specifiche ove non siano già presenti in commercio. Sa utilizzare con perizia il software di progettazione. Ha inoltre competenze di controlli automatici e di innovare e progettare attrezzature di produzione.

Sbocchi Professionali

L’esercizio della libera professione sarà consentita a seguito del superamento dell’Esame di stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere nel settore dell’Informazione. L’occupazione è rivolta principalmente, ma non limitata, alle aziende di progettazione, sviluppo e test di apparati elettrici ed elettronici.

Ingegnere di Ricerca e Sviluppo

Funzione nel contesto lavorativo

L’ingegnere di ricerca e sviluppo svolge attività di ricerca di nuovi apparati elettronici presso aziende private o centri di ricerca pubblici. In questi ambiti l’ingegnere magistrale si occupa della progettazione e della caratterizzazione di prototipi a vari livelli (circuito o dispositivo integrato, scheda o sistema costituito da più schede elettroniche, apparati per le telecomunicazioni, sistemi di alimentazione) in tutti gli ambiti dell’elettronica, analogica, digitale e dell’optoelettronica. Caratterizza i prototipi in laboratorio utilizzando strumentazione avanzata. Studia nuove tecniche di fabbricazione di dispositivi e circuiti. Brevetta nuovi dispositivi e tecniche di produzione. Presenta infine i risultati del suo lavoro a congressi del settore elettronico in senso lato e li pubblica in riviste specializzate.

Competenze associate alla Funzione

Le competenze di un ricercatore elettronico sono ad ampio spettro e riguardano: la fisica dei semiconduttori e dei materiali utilizzati nella microelettronica e nell’optoelettronica, la tecnologia di fabbricazione di dispositivi e circuiti integrati, le tecniche di progettazione degli stessi, le metodologie di caratterizzazione per mezzo di strumentazione elettronica di misura e collaudo, le applicazioni dell’elettronica nell’industria dell’IT e di ambiti correlati, le metodologie specifiche dell’elettromagnetismo applicabili alle antenne, ai componenti a microonde e ottici, e al trattamento dei materiali .

Sbocchi Professionali

Enti di ricerca pubblici e privati. Settori R&D di aziende di progettazione.

Ingegneri elettronici2.2.1.4.1
Ingegneri in telecomunicazioni2.2.1.4.3
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze matematiche e dell’informazione2.6.2.1.1
Massimo DE SANTO
Vincenzo GALDI
Claudio GENNARELLI
Lucio IPPOLITO
Gian Domenico LICCIARDO
Consolatina LIGUORI
Heinrich Christoph NEITZERT
Antonio SCAGLIONE
Paolo SOMMELLA
Antonio SCAGLIONE
Francesco D'AGOSTINO
Flaminio FERRARA
Claudio GENNARELLI
Lucio IPPOLITO
Vincenzo GALDI
Nicola FEMIA
Consolatina LIGUORI
Antonio PIETROSANTO
Gian Domenico LICCIARDO
Heinrich Christoph NEITZERT
Paolo SOMMELLA
Alfredo RUBINO
Stefano Greco
Domenico Rega
Angelo Di Perna
Virginia Galasso
Fonte AVA-SUA
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