Prorettore Vicario

Il Prorettore dell'Università degli Studi di Salerno.

Foto Maurizio Sibilio

Maurizio Sibilio è Professore ordinario di “Didattica generale e Pedagogia speciale” (S.S.D. M-PED/03) e Direttore del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DiSUFF) presso l’Università degli Studi di Salerno. Dal febbraio 2013 al febbraio 2019 è stato Senatore accademico.

È stato Presidente del Corso di laurea in “Scienze della formazione per l’infanzia e la preadolescenza” (L-19). Dal 2011 al 2013 è stato Presidente dell’Area didattica di “Scienze della Formazione per l’Inclusione ed il Benessere” e dal 2009 al 2012 ha ricoperto il ruolo di Direttore del Centro Interdipartimentale di Scienze della Promozione della Salute, dello Sport e dei Processi dell’Integrazione (PROSPI). Dal 2014 al 2019 è stato Delegato del Rettore per l’educazione e l’inclusione.

Già Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Metodologia della ricerca educativa e della ricerca formativa”, dal 2014 è responsabile del curriculum “Corporeità didattiche, Tecnologie ed Inclusione”. Responsabile scientifico del Laboratorio “Handicap” e del Laboratorio “Analisi del Movimento”, ha sviluppato progressivamente attività di ricerca sul significato pedagogico e didattico della corporeità in chiave bio-educativa, sulle potenzialità inclusive del corpo e del movimento e sui meccanismi che regolano i processi di insegnamento-apprendimento con particolare riferimento alla dimensione corporea dell’agire didattico.

Negli ultimi anni, attraverso una fertile collaborazione scientifica con Alain Berthoz, l’impegno si è rivolto verso una possibile declinazione pedagogico-didattica della teoria della semplessità, evidenziando la natura non lineare della ricerca educativa e la sua matrice bio-educativa, i cui risultati teorici e sperimentali sono stati pubblicati dal Collège de France (Sibilio, 2014), dalla “Revue de synthèse” (Sibilio, 2015) e dal CNRS Édition (Sibilio, 2017) e si sono tradotti nella partecipazione a seminari e a colloques internazionali tenutisi presso il Collège de France.

Nel 2018 gli è stato attribuito il dottorato in “Science humaines et sociales” con una tesi dal titolo “Semplessità e vicarianza in didattica: strumenti e regole per fronteggiare la complessità del processo di insegnamento-apprendimento” (thèse par articles) con menzione summa cum laude presso la Faculté des Lettres et Sciences Humaines dell’Université de Neuchâtel sulla base del lavoro scientifico presente in quattro lavori di ricerca pubblicati nel triennio precedente [Sibilio, M. (2015), Simplex didactics: a non-linear trajectory for research in education, in «Revue de synthèse», tomo 136, VI serie, n. 3-4, 477-493; Sibilio, M. (2016). The non-linear potential of didactic action. In «Educational Sciences & Society», 2, pp. 51-70; Sibilio, M. (2016). Dimensioni vicarianti delle corporeità didattiche. In M. Sibilio (a cura di). Vicarianza e didattica. Corpo, cognizione, insegnamento. Brescia: La Scuola; Sibilio, M. (2017). Simplexité et vicariance en didactique. In A. Minzoni & É. Mounoud (eds.), Actes du Colloque “Simplexité et modèles opérationnels” (pp. 183-202). Paris: CNRS Édition].

Le attività di ricerca svolte in ambito universitario si sono sviluppate, nel tempo, sul piano sia nazionale che internazionale, con l’Istituto di Genetica e Biofisica del C.N.R. di Napoli, con le strutture regionali e provinciali del MPI e successivamente del MIUR. Nel 2017 è stato nominato Membro del Gruppo di lavoro “Potenziale inclusivo e sostitutivo delle tecnologie intelligenti” istituito dall’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del C.N.R.

Dal 2018 è Membro del Comitato Scientifico del progetto di ricerca internazionale “Empathic” (www.empathic.fr) in collaborazione con il Ministero dell’Educazione nazionale francese, la cui sperimentazione prenderà avvio presso istituzioni scolastiche francesi nel 2020. Dal 2019 è Membro del Gruppo nazionale ANVUR TECOD Pedagogia. Da maggio 2020 è Presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo dell’Università degli Studi di Foggia.

È autore di oltre 350 lavori scientifici ripartiti in articoli in riviste nazionali ed internazionali (molte delle quali di Classe A), in contributi in volume e in atti di convegno, in monografie, in curatele, in numerose prefazioni, presentazioni e postfazioni.

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