Il Sistema Nazionale

Il Sistema AVA e la SUA/RD Il Sistema Nazionale

ll sistema AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento) prevede il potenziamento dell'autovalutazione della qualità e dell’efficacia delle attività didattiche e di ricerca delle università, prevede l’introduzione della valutazione periodica della qualità, dell’efficienza e dei risultati conseguiti dagli atenei e il sistema di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi universitarie.

Gli elementi portanti del sistema integrato AVA derivano in larga misura, oltre che dalla normativa nazionale, dal Documento ENQA su Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG), approvate dai Ministri responsabili dell'Istruzione Superiore alla Conferenza di Bergen del 2005 e adottate nella Raccomandazione del Parlamento Europeo del Consiglio (2006/143/CE).


Le Università hanno iniziato ad applicare progressivamente il sistema integrato AVA a partire dal 2013, con l’emanazione del DM 47/2013 (modificato dal DM 1059/2013) che ne ha recepito le istanze promosse dall’ANVUR.

Le schede SUA-CdS e SUA-RD contengono gli elementi informativi necessari al sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento, nonché alla definizione dell’offerta formativa (dalla fase di istituzione a quella di attivazione dei corsi di studio) secondo il principio della semplificazione e dell’efficienza delle procedure di inserimento dei dati.

La SUA-RD è parte integrante del sistema di autovalutazione, valutazione e accreditamento (AVA) e prepara gli Atenei alle visite cui saranno sottoposti nei prossimi 5 anni, come previsto dalle norme vigenti.

La sua compilazione, insieme con quella della scheda SUA-CDS, avrà quindi come primo e diretto effetto quello di rendere il processo AVA più semplice e regolare, evitando agli Atenei lo sforzo di predisporre i documenti preparatori alla visita. Essa permette inoltre a Atenei e Dipartimenti, soprattutto nella sua prima parte, di riflettere sul grado di consapevolezza della loro attività programmatoria in materia di ricerca dipartimentale, e fornisce, nella seconda parte, i dati necessari ad ancorare tale riflessione a indicatori e dati reali.