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STORIA E FONDAMENTI FILOSOFICI DEL CURRICULUM FORMATIVO TRA TARDA ANTICHITA'E ALTOMEDIOEVO
Il progetto prenderà le mosse da una indagine sul corpus di testi che, per il tramite dell’età tardoantica, hanno contribuito a formare direttamente o indirettamente, tra Patristica e alto Medioevo, l’ossatura della attività magistrale degli intellettuali cristiani. In tal senso, verranno analizzate le direttrici attraverso le quali l’Occidente latino ha recepito soprattutto gli insegnamenti delle grandi scuole filosofiche dell’antichità e delle discipline liberali. L’eredità proveniente infatti dalle ultime, grandi voci latine dell’età repubblicana ha costituito, sin dai primi secoli dell’epoca cristiana, un elemento culturale fondativo, sinora non particolarmente evidenziato dalla storiografia medievistica. La ricerca partirà dunque dall’analisi dei contributi che Cicerone e Varrone, contemporanei e reciprocamente coinvolti (seppur su posizioni talvolta distanti) in un progetto di esaltazione dei valori culturali della latinitas, hanno fornito alla formazione della identità culturale della cristianità In primo luogo, verrà analizzato come Cicerone abbia trasmesso quelle nozioni su Platone e la sua dottrina che hanno costituito, di fatto, l’immagine del platonismo che ha rappresentato, per tutto l’arco cronologico di interesse del progetto, il fondamento filosofico della speculazione teologica. L’analisi terrà in considerazione come, oltre all’insieme delle più significative dottrine platoniche, Cicerone abbia trasmesso anche due elementi fondativi dell’identità didattica medievale: 1) l’idea dell’efficacia della forma dialogica della trattatistica filosofica riccamente usata, nell’alto Medioevo, da Agostino sino ad Abelardo; 2) un primo lessico latino della terminologia teologico-filosofica greca, prima mai entrata nell’alveo linguistico di Roma. La ricerca analizzerà come Cicerone e il suo contemporaneo Varrone abbiano veicolato l’idea che, prima dell’acquisizione di qualsivoglia contenuto specifico del sapere, fosse necessario lo studio delle discipline liberali e in particolar modo di quelle che permettevano l’acquisizione degli strumenti utili al miglior governo del pensiero e della parola: grammatica, dialettica e retorica. La ricerca illustrerà le linee lungo le quali giunsero e si svilupparono, nell’Occidente cristiano, tali artes. Se infatti nei Disciplinarum libri Varrone fornì una immagine complessiva delle sette discipline e della loro classificazione, dedicando poi particolare attenzione ai temi grammaticali a partire dal De lingua latina, Cicerone rappresentò per tutta la cristianità il modello della migliore retorica latina e impose agli intellettuali altomedievali la necessità di ripensare il valore di tale disciplina in relazione al messaggio cristiano. Il sapere dialettico antico giunse invece nella cristianità attraverso due linee diverse: quella aristotelica, prima con le sole Categorie (lette anche da Agostino) e poi con l’intero corpus (tradotto da Boezio), e quella neoplatonico-porfiriana dell’Isagoge, tradotta in latino prima da Mario Vittorino e poi successivamente commentata e ritradotta da Boezio.Il progetto mira a dimostrare come, dalla confluenza di questi saperi sia emersa, già in Agostino, una precisa idea di come il curriculum di studi di un cristiano rappresenti un percorso ascensivo dall’ignoranza alla conoscenza che prelude all’intuizione del vero, e a identificare specifici casi di applicazione di tali saperi nei dibattiti filosofico-teologici (Opuscula sacra; De praedestinatione liber; etc.).È previsto la sottoscrizione di abbonamenti a DB full text e bibliografici.È previsto il contributo parziale a pubblicazioni dedicate ai risultati della presente ricerca, presso la collana Traditiones (ed. Città Nuova Roma) diretta dal responsabile della ricerca. E' già in programma la pubblicazione, fortemente attinente al tema della ricerca, da parte del responsabile, della traduzione italiana con testo a fronte e commento del De magistro di Agostino.
Struttura | Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC | |
Responsabile | BISOGNO Armando | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.550,00 euro | |
Periodo | 11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015 | |
Gruppo di Ricerca | BISOGNO Armando (Coordinatore Progetto) FERRARA CARMINE (Ricercatore) |