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LETTURE E LETTORI DI LUCANO

A partire dal Convegno Internazionale ‘Strategie del commento a testi greci e latini' che ebbe luogo proprio a Salerno nel novembre 2006 la collega Christine Walde (Johannes Gutenberg Universität Mainz) sollevò per la prima volta il problema della necessità di allestire un nuovo commento integrale all'opera di Marco Anneo Lucano, in sostituzione di quello, ormai datato (1887), di Charles H. Haskins. Da allora, in un'operazione congiunta tra il proponente e la stessa prof. Walde, è stato portato avanti il progetto sopraindicato. Più in dettaglio, il commento vero e proprio sarà preceduto da un volume di Prolegomena, che si avvarrà della collaborazione di specialisti italiani, inglesi, francesi e tedeschi.La sezione salernitana si inserisce pertanto a pieno titolo in questo gruppo di ricerca internazionale e lo fa in maniera quasi naturale, poiché già da tempo ha prodotto lavori sulla medesima tematica, che sono sia di carattere metodologico (su metodi ed esigenze di un commentario di livello scientifico), sia di tipo applicativo (raccolte di dati di prima mano e specimina di commenti a singoli libri e sezioni del poema). Il nostro gruppo infatti ha già all'attivo, oltre a due lavori collectanei (Napoli 1999 e 2004), quali bilanci critici dell'odierna ricerca sul Bellum Civile, un volume miscellaneo sulla scoliastica lucanea (Pisa 2004) e, meno di due anni fa, un corposo commento al IV di Lucano (Napoli 2009), ad opera dello scrivente. Del quale non sono poi mancati i ripetuti interventi in sedi prestigiose e all'interno di Convegni di respiro internazionale (Basel, Mainz, Bordeaux, Pisa, Firenze, Würzburg), in cui si è data notizia e si è discusso, con i più autorevoli esperti del settore, dei tratti distintivi del work in progress dedicato dall'équipe di Salerno al commento a Lucano.La novità dell'impresa è nell'impianto stesso del lavoro, convinti come siamo che un commento soddisfacente a Lucano debba tener conto di tutta la stratificazione esegetica accumulatasi nei secoli intorno al Bellum Civile, prendendo le mosse da uno scandaglio sistematico di tutte le annotazioni e le proposte interpretative ad esso dedicate dal Tardoantico ai giorni nostri. Si è cominciato con l'utilizzare in maniera costante la scoliastica di IX secolo (che contiene materiali risalenti fino al IV) e poi le glosse del XII già note, nonché i commenti umanistici e poi fino alle ponderose edizioni frutto dell'erudizione settecentesca e ai singoli commenti apparsi in ordine sparso lungo tutto il ‘900 e nella prima decade del XXI secolo. In piena coerenza con tali premesse, la ricerca che viene qui proposta, intende dar vita ad alcuni esempi di nuova esegesi lucanea, a dei veri e propri specimina paradigmatici di quel lavoro che sarà poi trasferito all'interno della più vasta équipe internazionale.Sono stati individuate alcune sezioni dei libri V, VI VII del poema, tra le più bisognose di nuove cure esegetiche. Al contempo, si darà conto della necessità di approfondire singoli filoni di ricerca lucanea finora per nulla o poco affrontati, quali quello del rapporto, che è di tipo strutturale, con la prassi e le scelte del teatro tragico romano e quello del legame, non meno interessante, tra le scelte stilistiche e tematiche del poema lucaneo e quelle della storiografia romana. Importanti esplorazioni vengono condotte nel promettente settore della ricezione lucanea da parte dell’ latina tardoantica (Claudiano e Corippo). La prospettiva che ci muove è quella ribadita nel Convegno internazionale “Letture e lettori di Lucano” (Salerno, marzo 2012), volto a sottolineare l’importanza di un approccio all’autore del Bellum Civile secondo una prospettiva duplice, che vede da una parte la necessità di analizzare in profondità singole scene e questioni del poema, dall’altra l’intento di collegare sempre l’esegesi di una sequenza al complesso del’opera, con una costante e sistematica attenzione alla storia della sua fortuna critica.

StrutturaDipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.000,00 euro
Periodo11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015
Proroga31 dicembre 2019
Gruppo di RicercaESPOSITO Paolo (Coordinatore Progetto)