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DISEGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITA' E DISTRIBUZIONI DI REDDITO

Il progetto di ricerca intende definire una nuova metodologia per la misurazione della diseguaglianza delle opportunità. La metodologia in questione dovrebbe differenziarsi da quelle esistenti in lettetura sia per la maggiore rigorosità degli ordinamenti di merito e di circostanza, sia per l'immediata applicabilità alla principali banche dati esistenti (PSID, ECHP, EU-Silc, SHARE, ecc).Per quanto riguarda gli ordinamenti di merito e di circostanza, l'attività di ricerca verificherà la possibilità di ottenere ordinamenti (parziali e/o completi) di diseguaglianza delle opportunità a partire da ordinamenti parziali (robusti) di merito e di circostanza. In tal senso, la metodologia in questione consentirebbe di misurare la diseguaglianza delle opportunità anche quando gli individui della stessa popolazione non sono necessariamente ordinabili (confrontabili) in termini di merito e/o di circostanze.Per quanto riguarda l'applicabilità, l'attività di ricerca cercherà di identificare un approccio pragmatico per la definizione di ordinamenti di merito a partire dalle sole informazioni contenute nelle distribuzioni di reddito. A tal fine, dato l'approccio della "strict equality of opportunity" (Arneson, 1999), si ipotizzerà una funzione dicotomica di generazione del reddito tale per cui le variazioni di reddito sono esclusivamente imputabili a variabili di merito e/o di circostanza (non luck).Il progetto sarà articolato in quattro fasi. Durante la prima fase saranno analizzate in modo dettagliato le metodologie già proposte in letteratura. Nella seconda fase l'attività di ricerca si concentrerà sull'analisi teorica delle possibili formulazioni di ordinamenti parziali di merito e di circostanza. Nella terza fase, dati gli ordinamenti di merito e di circostanza definiti nella fase precedente, sarà proposto un metodo per la misurazione della diseguaglianza delle opportunità. Nella quarta ed ultima fase, la metodologia proposta sarà applicata ai dati reali per verificare la compabilità con i risultati già ottenuti in letteratura nonostante la maggiore pragmaticità e robustezza del metodo proposto.