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LA SALIVA COME CAMPIONE BIOLOGICO PER LA VALUTAZIONE DI MARCATORI DEL CATABOLISMO MUSCOLARE E/O OSSEO

Tutte le procedure verranno effettuate nel rispetto della corretta pratica medica e della Dichiarazione di Helsinki per la sperimentazione su esseri umani.La ricerca utilizzerà un unico modello sperimentale, e cioè le variazioni, pre versus post trattamento emodialitico, dei livelli salivari dei marcatori rispetto alle variazioni dei livelli siero/plasma dei marcatori in persone con insufficienza renale terminale in trattamento presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Scuola Medica Salernitana.La misura di alcuni parametri biochimici prima e dopo il trattamento emodialitico è un elemento indispensabile della corretta pratica medica nelle persone con insufficienza renale terminale in trattamento emodialitico cronico, come unanimemente indicato da linee guida internazionali ed italiane.La lista dei parametri biochimici da sottoporre a periodico monitoraggio nelle persone in trattamento emodialitico cronico include i marcatori di metabolismo muscolare ed osseo in quanto l’insufficienza renale terminale è una condizione morbosa che si associa anche a severa sarcopenia e severa osteopenia.Rispetto alle procedure previste dalla corretta pratica medica, il progetto quindi implicherà solo l’aggiunta di procedure non-invasive e prive di qualsiasi rischio potenziale :-raccolta di un campione salivare prima e dopo il trattamento emodialitico;-duplicazione su saliva delle analisi di laboratorio normalmente effettuate su sangue.Un consenso informato scritto sarà ottenuto dai partecipanti allo studio.Teoricamente, le determinazioni di laboratorio su saliva e siero/plasma potrebbero riguardare tutte le variabili elencate nella tabella che segue:-creatinine -urea-uric acid-type-I procollagen propeptide-bone alkaline phosphatase-osteocalcin-parathyroid hormone-vitamin D-pyridinoline-C-telopeptide-calcium-phosphorus-hydroxyproline.Il progetto fornirà dati assolutamente innovativi in quanto, come già evidenziato, i dati sono limitati o assenti sulla possibilità di utilizzare la saliva come campione biologico per la valutazione di marcatori del metabolismo muscolare o osseo.