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ABITANTI PAESAGGISTI: UN PERCORSO LINGUISTICO

Il punto di partenza è costituito da un’applicazione della nozione di “abitante paesaggista” elaborata da Bernard Lassus inteso come “semplice residente che modifica il proprio ambiente di vita” attraverso rappresentazioni espressive di vario tipo, su scale diverse, che rivela il suo immaginario a chi lo esamini. In questo caso, ci si riferisce all’intervento cosciente e spontaneo realizzato negli ambienti urbani da parte di quanti operino nella realizzazione di rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, in genere posti in luoghi aperti, talvolta con intenti politici. Tali interventi sono volti alla comunicazione sociale o inter-personale e hanno una marcata connotazione politica, ideologica e sociale, eseguita sui muri delle strade o in ambienti chiusi, e offerta al godimento della collettività. Con tale taglio, sono escluse tutte quelle pratiche frutto dell’intervento da parte di enti pubblici (ad esempio, territoriali come i Comuni, le circoscrizioni e simili) volti all’abbellimento o al recupero di ambienti e zone urbane degradati, come le periferie delle città, oppure al rifacimento estetico di intere facciate di costruzioni per uso abitativo o di aree industriali dismesse. In tal senso, sono esclusi gl interventi con finalità puramente artistiche. Per tale ragione, oggetto del progetto di ricerca è la scrittura. Cioè, il contenuto e la modalità del testo rappresentato.Per tale ragione, oggetto del progetto di ricerca è la scrittura. Cioè, il contenuto e la modalità del testo rappresentato. Dal punto di vista storico, è evidente per chi osserva, ma non per quanti realizzino tali esperienze, il legame con il muralismo di origine messicana. Fortemente orientato in senso ideologico e politico e il graffitismo. Per quanto riguarda quest’ultimo, si tenga presente che, in Italia, esso fu praticato, con intenti puramente propagandistici, dal fascismo.