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IMMIGRAZIONE E DIRITTI FONDAMENTALI

L’indagine,articolata in tre parti, muove dall’analisi di una serie di interventi legislativi che hanno inteso regolamentare l’ingresso di larghe fasce di stranieri extracomunitari nel territorio dello Stato.In una prima fase tale legislazione è stata finalizzata ad assicurare un progressivo processo di integrazione sociale e lavorativo,anche attraverso il riconoscimento agli stranieri dei diritti fondamentali e,per quanto possibile,del loro godimento effettivo.Nell’ultimo periodo,tuttavia,tale normativa è stata via via orientata a limitare l’ingresso dei cittadini stranieri,in particolare di quelli extracomunitari (godendo i cittadini comunitari di un particolare livello di garanzia) ed introdurre un apparato sanzionatorio che , sulla scia di un crescente senso di insicurezza avvertito dall’opinione pubblica, ha contribuito a trasformare il problema dell’immigrazione in un problema di ordine pubblico e di sicurezza,determinando cosi un affievolimento non solo nel riconoscimento ma anche nella effettività della tutela dei diritti fondamentali degli immigrati. La ricerca intende esaminare,poi,il regime normativo riguardante gli stranieri extracomunitari regolari e quelli c.d. irregolari .La seconda parte del progetto è dedicata all’analisi dell’estensione della tutela costituzionale dei diritti fondamentali agli immigrati, individuandone al tempo stesso i limiti ed i contro limiti sulla base della legislazione in tema di immigrazione, degli orientamenti dottrinali e della giurisprudenza costituzionale.La terza parte della ricerca, infine,è dedicata all’esame del quadro giuridico politico comune in materia di immigrazione nell’Unione europea.