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CITTADINANZA CULTURALE: IDENTITÀ  E FORME DI PARTECIPAZIONE.

Il progetto affronta lo studio della cittadinanza culturale sia su un piano teorico, ricco e popolato da prospettive multidisciplinari, sia sul campo empirico con l’osservazione del contesto campano giovanile attuale. La prospettiva teorica di fondo segue le teorie sociologiche contemporanee che riconoscono la società e il capitale sociale come sfera comprimaria dei fenomeni sociali insieme alle istituzioni e agli attori economici. L’espressività e la creatività si presentano come risorse che provengono dal pluralismo della società e che la attraversano alimentandone i flussi di significati. Questa ricchezza appare, inoltre, di particolare interesse per le possibilità di sviluppo alla luce delle analisi sulle condizioni strutturali e culturali favorevoli della società informazionale.La prima fase di lavoro sarà dedicata all’approfondimento della letteratura sul tema attraverso la ricerca e lo studio delle fonti. Nella seconda fase si lavorerà alla definizione del disegno della ricerca per indagare le forme di cittadinanza culturale nell’ambito spazio-temporale della Campania ad oggi, assumendo come unità di analisi giovani artisti o creativi tra 18 e 35 anni. Dalla disamina della letteratura verranno individuate le categorie di analisi fondamentali e gli indicatori utili per procedere all’elaborazione della mappa concettuale. A partire dalle basi scientifiche di riferimento delineate sopra (Pakulski 1997, Isin e Wood 1999, Stevenson 2001 e 2004 e Leccardi 2011, v. punto 11) nella costruzione della mappa dei concetti saranno esaminate sia le dimensioni identitarie e personali dell’artista sia quelle di testimonianza e di partecipazione alla produzione e alla diffusione di significati in una dimensione sociale e culturale comune.Sulla base del macro-modello definito si procederà alla scelta e alla predisposizione degli strumenti per la rilevazione e la raccolta delle informazioni. Avendo la disponibilità di accesso ad un database di giovani artisti campani, grazie al raccordo con i progetti di ricerca dell’Osservatorio Culture Giovanili del Dipartimento ed in particolare con il progetto di archivio dinamico “Chiamata alle Arti”, il disegno della ricerca prevede di ricorrere alla tecnica di rilevazione dei dati mediante questionario strutturato, con raccolta online. Nella successiva fase di analisi dei dati si procederà attraverso le tecniche standard che si riterranno utili a seguito di una prima elaborazione di tipo descrittivo dei dati riferiti alla condizione regionale. A fronte degli obiettivi cognitivi indicati (punto 10) le linee interpretative si propongono di far luce su tratti identitari e contesti sociali di giovani che praticano l’espressività artistica e di analizzare le relazioni con categorie di analisi relative a forme di partecipazione e di cittadinanza. L’analisi sarà volta ad esaminare se e come le forme espressive possono essere porte di transito per produrre e per ascoltare testimonianze di punti di vista, messaggi, identità, rivendicazioni di diritti o semplicemente e sensibilmente altre voci. Nell’assumere come unità di analisi i giovani artisti questo percorso di ricerca si focalizza sulla sola dimensione della produzione creativa, lasciando spazio a possibili ulteriori sviluppi del progetto volti a indagare altre manifestazioni della cittadinanza culturale quali la fruizione o la diffusione di prodotti culturali. Con tale apertura, nello studio della cittadinanza culturale si configura un ambiente cui partecipano non soltanto artisti ma tutti i cittadini che si esprimono anche attraverso forme di rappresentazione simbolica e che attraverso la creatività si presentano e alimentano la circolazione di idee, identità, esperienze o emozioni.