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L'INFLUENZA DELLO STATO DI CRISI SULLE POLITICHE DI EARNINGS MANAGEMENT: UN'INDAGINE EMPIRICA SU UN CAMPIONE DI IMPRESE ITALIANE NON QUOTATE.

La ricerca si sviluppa in tre fasi.La prima fase consiste nell'analisi della letteratura sull'argomento al fine di delineare lo stato dell'arte. Da una prima analisi, si è rilevato che la letteratura è particolarmente abbondante sul tema dell'earnings management e earnings quality, mentre presenta forti carenze (soprattutto in Italia) per quanto concerne l'influenza che su di esse può avere lo stato di crisi dell'impresa. Solo recentemente, infatti, in Italia si è sviluppato un filone di ricerca sulla crisi d'impresa.La seconda fase consiste nell'estrazione di due campioni di imprese. Il primo, costituito da imprese fallite o in liquidazione al 31/12/2012. Il secondo campione, invece, è costituito da imprese sane alla stessa data. Rispetto a entrambi i campioni si provvederà a determinare gli abnomal accruals per i cinque anni precedenti lo stato di crisi. Gli abnormal accruals saranno poi disarticolati in due parti. La prima parte, denominata non discretional accruals, è costituita dagli accrual fisiologici. La seconda parte, denominata discretional accruals, sono le manipolazioni dei redditi ottenute mediante la manipolazione dei dati di bilancio (Jones, 1991)La terza fase consiste nella costruzione di un modello di analisi (regressione lineare) partendo da quello proposto da Subramanyam nel 1996 e che è spesso utilizzato per predire la redditività futura delle imprese (e i duoi flussi di cassa operativi) partendo proprio dall'entità degli abnormal accruals. Nel modello saranno inserite altre variabili esplicative e di controllo al fine di verificare se la manipolazione dei redditi (attuata attraverso le politiche di bilancio) è influenzata dall'approssimarsi dello stato di crisi dell'impresa e la direzione (efficient o opportunistic) di tali manipolazioni.