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LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE AMMINISTRATIVE DEI COMUNI AI TEMPI DELLA SPENDING REVIEW: VERSO UN NUOVO FEDERALISMO DEMOCRATICO?

I quesiti della ricercaLa ricerca si articolerà in almeno cinque studi di caso che intendono dare una risposta ai seguenti quesiti:- Secondo quali modalità le disposizioni del dlgs 150/2009 sulla misurazione delle performance individuali e organizzative trovano applicazione nei comuni selezionati? (Specificare: 1. quali risorse umane, 2. che tipo di organizzazione, 3. quale ammontare di risorse finanziarie sono state allocate per la valutazione, 4. quale profilo professionale hanno i valutatori, 5. quale modello organizzativo-valutativo viene adottato per realizzare le valutazioni).- Quali possibili fattori di ordine politico, istituzionale, organizzativo e psicologico favoriscono od ostacolano la valutazione dei dirigenti pubblici nei comuni selezionati? - Quali sono i nessi impliciti ed espliciti esistenti tra la misurazione delle performance, la programmazione economica, il controllo di gestione e l’elaborazione del bilancio nell’ambito dei comuni selezionati? - Quale relazione intercorre tra la misurazione della performance individuale/organizzativa e l'esito dei programmi attuati nel contesto di riferimento?- Chi sono i fruitori diretti e indiretti delle valutazioni condotte?- In che modo i fruitori diretti e indiretti vengono sensibilizzati rispetto alle risultanze delle valutazioni?Fasi della ricercaLa ricerca avrà inizio nel mese di ottobre 2013 e durerà per i successivi 24 mesi. Si articolerà in due fasi. La prima fase prevede l’esplorazione delle modalità di valutazione nei comuni delle province di Salerno, Napoli e Avellino selezionati attraverso campionamento ad hoc. Nei comuni prescelti si verificheranno le condizioni di disponibilità dell’ente a collaborare per la raccolta dei dati qualitativi. A partire dal mese di ottobre 2013, si provvederà a:- raccogliere la documentazione ufficiale rilevante per ricostruire i processi formalmente codificati in merito alla messa a punto delle procedure di valutazione nei comuni selezionati;- realizzare una serie di interviste semi-strutturate con i dirigenti, gli amministratori e i valutatori dei comuni prescelti al fine di ricostruire: i) come si sono definiti gli obiettivi strategici dell’ente, ii) come si sono operativizzati gli obiettivi strategici nelle attività messe in campo dall’ente, iii) come si sono sviluppati gli strumenti valutativi per verificare la performance individuale e la performance organizzativa dell’ente rispetto al contesto di riferimento, iv) come si utilizzano le informazioni valutative rispetto alla programmazione economica e all’elaborazione del bilancio.- somministrare un questionario semi-strutturato ai dipendenti, per comprendere: a) come essi interagiscono con i dirigenti e i valutatori che misurano le loro performance, e b) raccogliere le loro percezioni sul clima organizzativo e le modalità in cui le informazioni valutative circolano e vengono concretamente utilizzate per programmare le attività dell’ente.- organizzare almeno due focus group con i valutatori, i dirigenti e gli amministratori e un gruppo selezionato di dipendenti per discutere le criticità dei processi di valutazione avviati.La seconda fase sarà dedicata all’analisi dei dati e comincerà a partire da maggio fino ad ottobre 2014. In particolare, una volta condotti le interviste e i focus group nonché sommistrati i questionari, i dati saranno analizzati attraverso la metodologia qualitativa del Qualitative Comparative Analysis (QCA - Ragin, 1998). Successivamente, tra febbraio e giugno 2015, le analisi preliminari saranno discusse in una serie di seminari tematici con gli attori del territorio per verificare potenziali incongruenze tra le risultanze dellal ricerca e le dinamiche amministrative locali. Si procederà quindi all’elaborazione del rapporto finale e alla diffusione dei risultati in eventi di presentazione per suscitare dibattito politico e accademico (tra marzo e settembre 2015).