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STUDIO DEL POTENZIAMENTO A LUNGO TERMINE DELL'IPPOCAMPO

Sarà realizzata una postazione di lavoro per elettrofisiologia su modelli animali per poter procedere a studi di induzione di LTP. La postazione di lavoro consisterà di:- un apparato stereotassico per il posizionamento di microelettrodi;- un amplificatore per microelettrodi;- uno stimolatore per microelettrodi;- un convertitore analogico/digitale;- un personal computer;- un software per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati.Le parti che compongono tale postazione saranno realizzate in modo da ridurre al minimo il costo totale e, al tempo stesso, ottimizzare le prestazioni per lo scopo specifico di studio del LTP.L'apparato stereotassico sarà realizzato a partire da un supporto a colonna ed un tavolo a croce del tipo utilizzati per lavori di microfresatura di precisione. In tal modo, oltre a ridurre sensibilmente la spesa, si disporrà di una struttura che garantisce un grado di precisione e stabilità superiore agli apparati stereotassici comunemente disponibili in commercio.L'amplificatore, lo stimolatore e il sistema di conversione analogico/digitale saranno realizzati a partire da componenti elettronici discreti, assemblati in un unico dispositivo elettronico appositamente progettato per studi di LTP, che si collegherà direttamente da un lato ai microelettrodi e dall'altro ad un PC. In tal modo, oltre a ridurre ancora una volta la spesa, si disporrà di un sistema estremamente compatto, con risparmio di spazio, nonché di un sistema ottimizzato per lo studio specifico del LTP.Il computer verrà selezionato tra i prodotti commerciali disponibili, quello con migliore rapporto costo/prestazioni, mentre il software verrà appositamente realizzato in ambiente di programmazione tipo LabView o Visual C.L'originalità del progetto è nella realizzazione di una postazione di elettrofisiologia specifica per lo studio del LTP compatta, di basso costo e ad alte prestazioni. Tale postazione di lavoro consentirà di effettuare futuri studi di valutazione della modifica dei rapporti quantitativi tra la neurotrasmissione glutamatergica e quella GABAergica in conseguenza dell'induzione dell'LTP; questo dato fornirà una nuova base teorica per la ricerca dei meccanismi responsabili della memoria a lungo termine. La stessa informazione gioverà anche alla ricerca sulla patogenesi dell'epilessia, poiché un'alterazione dell'equilibrio tra i meccanismi eccitatori (glutamatergici) e quelli inibitori (GABAergici) ippocampali può dare origine a focolai epilettici.