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LA CRITICA DEI VALORI NELLA RIFLESSIONE ETICO-POLITICA DI MAURICE BLANCHOT
La ricerca analizzerà le modalità attraverso cui il pensiero etico-politico di Blanchot si è sviluppato e trasformato alla prova degli eventi storici del Novecento, con particolare attenzione ai luoghi testuali a partire da cui è possibile rinvenire l'emergenza della questione dei valori e della critica alla nozione stessa di valore. Verrà così sondato l’insieme della traiettoria politica di Blanchot mostrandone gli indirizzi di fondo così come sono venuti costituendosi nei contesti storici, sociali, culturali che di volta in volta li hanno sollecitati. Anche in base alla ricognizione complessiva sullla situazione storico-politica francese del primo e del secondo dopoguerra, si mirerà a enuncleare gli elementi teorici in base ai quali Blanchot è pervenuto a elaborare le proprie posizioni etico-politiche attraverso la riflessione sul nichilismo e sugli apporti più problematici dell’opera di Nietzsche (in particolare quelli legati al concetto di “eterno ritorno”). Il lavoro sui principali testi compresi in "L’infinito intrattenimento" ricostruirà le questioni in oggetto, con particolare riferimento alla decostruzione della soggettività coscienziale e alla discussione di una “esteriorità” che domanda una riconfigurazione complessiva dell'immagine stessa dell'uomo e delle sue possibilità storiche. Quattro sono i nuclei tematici - tutti provvisti di una rilevante innovatività ermeneutica - che possono essere elencati come scansioni principali della ricerca: 1) la ricostruzione delle condizioni e delle modalità della partecipazione di Blanchot alla cosiddetta destra “non-conformista” francese. Si tratta di individuare le coordinate e le costanti di tale partecipazione, mostrandone gli elementi maggiormente ricorrenti, con particolare attenzione alle valorizzazioni spiritualistiche, personalistiche e nazionalistiche. 2) l’analisi delle specifiche motivazioni politiche, morali e teoretiche che portarono Blanchot ad allontanarsi dall’area del “non-conformismo” francese e ad avvicinarsi a quella della dissidenza di sinistra. Verranno qui presi in considerazione i testi pubblicati nell’immediato dopoguerra, allo scopo di verificare la progressiva emergenza dell’interesse per le questioni del nichilismo e della critica dei valori, soprattutto nazionali.3) la descrizione dettagliata della posizione di Blanchot riguardo i temi della “comunicazione” e del “bisogno”. Si studierà il tentativo dell’autore di giungere a una declinazione genuinamente “universalistica” e non identitaria del tema della finitezza, attraverso l’esame delle relazioni con il pensiero e le opere di G. Bataille, di E. Levinas, di R. Antelme, di D. Mascolo.4) infine la ricerca di dedicherà a un esame dettagliato di tutti i testi di tenore etico-politico elaborati da Blanchot tra il 1958 e i primi anni Ottanta, soffermandosi in particolare su quelli relativi alla critica delle “politiche provvidenzialistiche”, alla proposta di una progettualità internazionalista, alla problematizzazione del concetto di comunità.
Struttura | Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione/DISUFF | |
Responsabile | COLANGELO Carmelo | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.910,00 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 7 Novembre 2017 | |
Proroga | 7 novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | COLANGELO Carmelo (Coordinatore Progetto) |