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I RECENTI MUTAMENTI TERRITORIALI NELLA VALLE DELL'IRNO (COMUNI DI BARONISSI E PELLEZZANO), SULLE PREMESSE DELLA GEOGRAFIA PASSATA: LUCI E OMBRE DI UNO SVILUPPO DISCONTINUO.
La Valle dell’Irno, dalla forma “a V” leggermente asimmetrica, si estende per circa 49 kmq, circondata a oriente e a occidente da una serie di rilievi, con vette che talora superano i 600 m slm. La Valle ha una notevole importanza storica, paesaggistica e geografico-naturale (osso calcareo ricoperto da materiali piroclastici, fonte di rigogliosa vegetazione, anche grazie alla forte umidità). Il fiume da cui prende il nome la attraversa per circa 11 km, in direzione nord-sud, sfociando nel Golfo di Salerno. Alimentato da sorgenti (un tempo copiose), sgorganti nei pressi di Baronissi, ha costituito nei secoli una preziosa risorsa per l'area che, popolata dalla più remota antichità, già dal basso Medioevo conobbe lo sviluppo di attività manifatturiere e mercantili, grazie a una posizione geografica favorevole per i collegamenti nord-sud e ovest-est (è l’unica valle trasversale dell’Appennino campano tra il mare di Salerno e il retroterra irpino e sannitico). In particolare, lavorazione e commercio della lana hanno costituito il presupposto per la straordinaria evoluzione del territorio vallivo durante il XIX sec., con l'esperienza “europea” dell’industrializzazione svizzera, che tanti segni, positivi e negativi, ha lasciato sul territorio, nell’ambiente e nel tessuto sociale. Caduta in progressiva decadenza all'indomani dell'Unità d'Italia, oggi la valle è interessata dalla presenza di nuovi poli di aggregazione e attrazione, tra cui l’Università degli Studi di Salerno, dislocata a Baronissi e Fisciano, il centro IKEA nel comune di Baronissi e l'apertura di un centro commerciale polifunzionale di 45.000 mq (“Le Cotoniere”) nella microzona industriale della frazione Fratte (Salerno), fulcro di una riqualificazione territoriale del plesso delle Manifatture Cotoniere Meridionali (M.C.M., succedanee degli industriali Svizzeri).Le ricadute provocate a livello economico-sociale e territoriale dalla nascita di questi poli aggregativi di tipo culturale ed economico hanno costituito un'importante condizione strategica per lo sviluppo e la competitività del sistema territoriale della Valle dell'Irno nel suo complesso. In proposito i comuni di Baronissi e Pellezzano costituiscono due casi emblematici e un interessante oggetto di ricerca e analisi geografica, sia in ambito scientifico che sul versante delle politiche locali e sovra-locali, per le profonde trasformazioni registratesi nei loro paesaggi negli ultimi anni. Pertanto, adottando i concetti e gli strumenti geografici per misurare gli effetti (positivi e negativi) dell'attuale sviluppo rispetto agli obiettivi di tutela ambientale e qualità della vita delle collettività locali perseguiti dalle progettazioni istituzionali odierne a varie scale, la ricerca, tenendo conto delle esistenti linee programmatiche per lo sviluppo del territorio campano, procederà come primo step a un inquadramento geografico preliminare della zona considerata, all'interno degli attuali orientamenti volti a una nuova ripartizione della maglia amministrativa campana secondo una suddivisione in "sistemi territoriali di sviluppo", volti a fornire criteri di tutela paesaggistico-ambientale a scopo pianificatorio per la salvaguardia dell'integrità fisica e dell'identità culturale dei territori. Come secondo step, per la raccolta di dati sui mutamenti territoriali verificatisi negli ultimi anni nei comuni di Baronissi e Pellezzano e per una loro comparazione con il passato, si farà ricorso a fonti pertinenti - bibliografiche, cartografiche, iconografiche, catastali, archivistiche (anche in relazione al patrimonio documentario degli enti locali e di fondazioni e istituzioni private), storico-letterarie (opere di studiosi e scrittori locali) - e a ricerche sul campo. L'uso della cartografia sarà in tal senso indispensabile, sia per una comparazione dinamica tra carte di diversa epoca e provenienza, sia per misurare con esattezza i fenomeni inquadrati e definirli da un punto di vista tematico attraverso l'uso dei GIS.
Struttura | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Responsabile | SINISCALCHI Silvia | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.450,00 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016 | |
Proroga | 6 novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | SINISCALCHI Silvia (Coordinatore Progetto) ANNARUMMA Filomena (Ricercatore) AVERSANO Vincenzo (Ricercatore) CUTOLO IDA (Ricercatore) NAPOLI Lucio (Ricercatore) PETRUZZIELLO Luciano Bruno (Ricercatore) ROMANO GIOVANNI (Ricercatore) TROMBELLI Renato (Ricercatore) |