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"ASSESSMENT OF THE IMPACT OF NATURALLY OCCURRING RADIOACTIVE MATERIALS (NORM) AND TECHNOLOGICALLY ENHANCED NATURALLY OCCURRING RADIOACTIVE MATERIALS (TENORM) ON ANTHROPIC AND NATURAL ENVIRONMENTS."
Il progetto, proposto ed incentrato sulla valutazione dell'impatto, negli ambienti naturali ed antropizzati, dei materiali radioattivi di origine naturale, presenti spontaneamente (NORM) o in relazione a processi industriali tecnologicamente avanzati (TENORM), estende le finalità ed il campo di azione del programma strategico, RAD_CAMPANIA, e come esso utilizza un approccio gerarchico ed adattivo di indagine multiscalare, che dalla scala regionale di investigazione si sviluppa fino a livello di singolo sito, utilizzando le competenze intradisciplinari più avanzate e specializzate. Esso prevede, da un lato, di continuare, nella sua direzione, nell'investigazione delle concentrazioni di Radon indoor (negli edifici) ed outdoor (nei suoli e nelle acque sotterranee e superficiali). Tenuto conto dei risultati conseguiti nel precedente biennio ed esposti nel punto 11, gli obiettivi strategici che ci si propone di perseguire nel prossimo biennio, utilizzando le tecniche e procedure di misurazione delle concentrazioni di Radon, Toron e Radio, mediante spettrometria alfa della “progenie a vita breve”, già sperimentate nel Laboratorio di Radioattività Ambientale (AmbRA), sono in particolare:1) individuazione, delimitazione e caratterizzazione di siti contaminati da idrocarburi e solventi clorutati, attraverso il monitoraggio della contaminazione di suoli ed acque di falda da NAPL (non-aqueous phase liquids), mediante misurazione di Radon nei suoli e nelle acque (in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e del CUGRI);2) valutazione dell'impatto radioattivo, sull'ambiente e sui lavoratori esposti, di sostanze NORM (Naturally Occurring Radioactive Materials), e TENORM, (Radon/Radio) che si accumulano all'interno della rete di distribuzione e trasporto di prodotti petroliferi e nelle scorie associate ai processi estrattivi e di lavorazione relativi (in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e del CUGRI);3) investigazione degli effetti dovuti ad esposizione a radiazione alfa prodotta da Radon-222 di campioni ematici "in vitro" (in collaborazione con il dipartimento di Medicina e Chirurgia). Nel corso del 2013 i processi di misurazione del Radon/Toron in diverse matrici ambientali (aria, suolo, acqua) sono stati certificati in conformità alle norme UNI EN ISO 9001-2008 (ISO 9001-2008), N. 297uSGQ00). Il progetto di ricerca si articolerà in attività sperimentali sia sul campo ed in laboratorio utilizzando le attrezzature a disposizione del Laboratorio di Radioattività Ambientale, completate da attività di analisi ed elaborazione dei risultati sperimentali conseguiti.In particolare per l'attività indicata al punto 1 che si basa sulla misurazione, di tipo non-invasiva delle concentrazioni di attività di Radon sia nella matrice suolo che in quella acque (in particolare in acque sotterranee). L’idea di base consiste nel fatto sperimentale ampiamente dimostrato nella letteratura scientifica internazionale, che una presenza sia nella matrice suolo che in quella acque di una contaminazione sub superficiale di Sostanze Immiscibili in Acqua, Non-Aqueous Phase Liquids (NAPL), influenzi in maniera rilevante le concentrazioni di attività di Radon riscontrabili nelle due matrici summenzionate abbattendone in modo consistente i loro valori rispetto a quelli misurabili nelle stesse matrici non perturbate, ovvero in assenza di contaminazione da NAPL. Tale abbattimento si verifica grazie alla maggiore solubilità del Radon in molti composti organici caratterizzabili come NAPL, rispetto a quella da esso mostrata nei confronti dell’acqua. Tale metodologia innovativa, della quale si intende avviare una fase di sperimentazione e di confronto con approcci metodologici convenzionali sul territorio campano ha una sua grande valenza di applicabilità nella fase della messa a punto del piano di caratterizzazione del sito in esame fornendo una potenziale versatilità di applicazione maggiore rispetto alle tecniche convenzionali.
Struttura | Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione ed Elettrica e Matematica applicata/DIEM | |
Responsabile | GUIDA MICHELE | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 3.166,15 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016 | |
Proroga | 6 novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | GUIDA MICHELE (Coordinatore Progetto) CAPACCHIONE BIAGIO (Ricercatore) DE PIANO MARIELLA (Ricercatore) DE PIANO RAFFAELLA (Ricercatore) FERRAIOLI ANNUNZIATA (Ricercatore) GUADAGNUOLO DAVIDE (Ricercatore) MANCINI SIMONA (Ricercatore) SCHUBERT MICHAEL (Ricercatore) |