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CATEGORIE CRIMINALI NEL TARDO ANTICO

La ricerca intende indagare sulle ragioni dello spostamento, in età tardo-antica, dai riferimenti, nella repressione criminale, a specifiche forme di crimine a specifiche categorie di criminali, responsabili del misfatto. Se, infatti, anche nelle età precedenti, sin dalle più risalenti, è sempre presente, accanto all'indicazione dei vari tipi di illecito - tanto privatistico ('delicta') quanto pubblicistico ('crimina') - (p. es., furtum, parricidium, adulterium ecc.) anche l'indicazione del soggetto responsabile della violazione (fur, parricidas, adùlterus ecc.), è un dato di fatto che nelle raccolte giuridiche del Tardo Antico (tra cui, in particolare, la 'Collatio' e le 'Pauli Sententiae'), a partire dalla fine del III secolo, si registra un consolidamento (tanto attraverso un intensificato uso di parole già esistenti, quanto mediante la creazione di nuovi vocaboli) di categorie criminali incentrate, più che sul fatto sanzionato, sulle persone dei responsabili, che appaiono qualificate come appartenenti a determinati 'gruppi' umani deviati e pericolosi (p. es.: stupratores, abactores, incendiarii, plagiarii, mathematici, malefici, Manichaei ecc.). Il diritto criminale, così, pare non più volto a individuare e sanzionare specifici 'fatti', ma piuttosto a colpire ed estirpare intere categorie di persone, ritenute 'naturalmente' votate a quel tipo di crimine.La ricerca - che affronta una questione mai fatta oggetto, in precedenza, di un'organica trattazione - intende verificare se e in che misura su tale cambiamento - direttamente collegato a un evidente inasprimento della repressione criminale, con un rinnovato ruolo svolto dal supplizio capitale, inteso più come strumento di catarsi e bonifica sociale che come 'pena' - abbiano inciso dei fattori di tipo ideologico, come l'affermazione del cristianesimo, che avrebbe spinto verso la condanna dei responsabili come inguaribili 'peccatori', bollati in quanto tali dalla loro irrimediabile colpa.

StrutturaDipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.066,60 euro
Periodo7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016
Gruppo di RicercaLUCREZI Francesco Maria (Coordinatore Progetto)
BOTTIGLIERI Anna (Ricercatore)
DEL BAGNO Ileana (Ricercatore)
D'ORTA Maurizio (Ricercatore)
FASOLINO Francesco (Ricercatore)
TRIFONE Gian Paolo (Ricercatore)