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VALUTAZIONE DELLA FREQUENZA E SPETTRO FENOTIPICO DELLE TRE MUTAZIONI PIÙ COMUNI CAUSATIVE DI MALATTIA DI PARKINSON NELLA REGIONE CAMPANIA
Il presente progetto prevede di reclutare un'ampia casistica di almeno 150 pazienti con MP provenienti dalla Campania (con particolare attenzione alle province di Napoli e Salerno), e di sottoporli ad indagine genetica delle tre mutazioni SNCA p.A53T, LRRK2 p.G2019S e LRRK2 p.R1441C. 1) Reclutamento della casisticaQuesto progetto è svolto in collaborazione con i colleghi neurologhi del centro per le malattie neurodegenerative dell'Università di Salerno (coordinato dal Prof. Paolo Barone). Un ambulatorio dedicato di neurogenetica dei disturbi del movimento viene svolto circa 1 volta al mese, dedicato in particolare ai pazienti con sospetto clinico di MP su base genetica (esordio in età inferiore ai 60 anni, storia familiare positiva, quadro clinico atipico caratterizzato da segni non motori come deterioramento cognitivo, disautonomia, disturbi comportamentali). Ad oggi, attraverso tale ambulatorio sono stati reclutati già circa 50 pazienti da sottoporre ai test genetici. Si prevede che ulteriori 100 pazienti potranno essere reclutati nel corso del prossimo anno. Ai pazienti vengono spiegate le modalità dello studio genetico al fine di ottenere un consenso informato scritto. I partecipanti allo studio vengono sottoposti a dettagliata visita neurologica con UPDRS e, ove necessario, approfondimento degli aspetti non motori mediante valutazione neuropsicologica, autonomica o psichiatrica. Viene inoltre disegnato l'albero genealogico ed ottenuto un prelievo di sangue che viene conservato in freezer a -20°C.Ciascun paziente viene archiviato in un database informatico dedicato, e gli viene assegnato un codice univoco necessario anche per l'anonimizzazione del campione. 2) Analisi genetica. Il DNA viene estratto dai campioni di sangue utilizzando procedure standard e kit dedicati. Le tre mutazioni selezionate saranno genotipizzate mediante real time PCR, utilizzando saggi TaqMan dedicati. Tali saggi consentono una genotipizzazione estremamente accurata, rapida ed economica, e consentono di individuare sia i soggetti eterozigoti che eventuali omozigoti per ciascuna delle mutazioni analizzate. Controlli positivi (DNA di pazienti mutati) sono già disponibili e saranno sempre analizzati in parallelo ai campioni. Tutti i campioni che risulteranno positivi (cioè portatori di una delle mutazioni) saranno sottoposti a verifica mediante sequenziamento classico Sanger dell'esone contenente la mutazione in questione. 3) Correlazioni genotipo-fenotipoPer i soggetti mutati, sarà valutato in dettaglio il fenotipo clinico, la risposta ai farmaci, la progressione di malattia e la presenza di segni non motori, al fine di effettuare delle correlazioni genotipo-fenotipo e poter fornire migliori indicazioni prognostiche. A ciascun paziente mutato sarà offerta una consulenza genetica gratuita e, in caso di storia familiare positiva, l'indagine genetica sarà offerta anche ai familiari affetti.
Struttura | Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”/DIPMED | |
Responsabile | VALENTE Enza Maria | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 4.068,25 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | VALENTE Enza Maria (Coordinatore Progetto) |