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STUDI SULLA TRADIZIONE TESTUALE DEL 'DE MUSICA' ATTRIBUITO A PLUTARCO: VERSO UNA NUOVA EDIZIONE CRITICA

Il progetto mira alla pubblicazione di una monografia e di una nuova edizione critica, ed è articolato in quattro momenti; ciascuno di essi condurrà a risultati innovativi parziali, che si intende pubblicare in riviste scientifiche di rilevanza internazionale.1. La recensio completa dei manoscritti, preliminare all'indagine sui loro rapporti stemmatici (vd. punto 2.), terrà conto di dati paleografici e codicologici finora ignoti o trascurati: si pensi alla necessità di una revisione di tutte le datazioni tradizionalmente accolte, e alla distribuzione dei contenuti all'interno dei numerosi codici miscellanei (23 su 40). Su questa strada si procederà seguendo il metodo messo a frutto recentemente da Martinelli Tempesta (2006) nello studio della tradizione testuale del 'De tranquillitate animi' di Plutarco.2. L'indagine sui rapporti stemmatici tra i manoscritti si servirà del metodo tradizionale della collatio sistematica e integrale di tutti i testimoni, e costituirà la base documentaria della ricostruzione della storia del testo (vd. punto 3.). Si prevede che l'operazione, fondata come sarà su una recensio totalmente rinnovata nei metodi e nelle prospettive di studio (vd. 'Base di partenza scientifica' e, qui sopra, punto 1.), condurrà a risultati fortemente innovativi.3. La ricostruzione della storia del testo del De musica, finora mai tentata, costituisce uno degli elementi più innovativi e originali dell'intero progetto: sulla base degli apporti attesi dai punti 1. e 2., si mirerà a studiare la tradizione testuale del De musica plutarcheo dal XII sec. (epoca del primo manoscritto databile) alle prime edizioni a stampa del De musica nel più ampio quadro della circolazione dei testi tecnici in diversi contesti culturali, tra l'Oriente Bizantino e il Rinascimento Europeo. Sarà dedicata attenzione anche alla ricezione del testo in età rinascimentale. A questi argomenti sarà dedicata la monografia preparatoria all'edizione critica (vd. punto 4.).4. Su tutte queste acquisizioni sarà basata la nuova edizione critica del De musica che si intende produrre, seguendo i modelli consolidati delle pubblicazioni del genere.