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IL RUOLO DEGLI EVENTI SENTINELLA NELLO STRESS DA LAVORO CORRELATO
Il progetto invertirà la logica di partenza solitamente utilizzata in questo tipo di indagini attraverso l'utilizzo e l'incrocio di diversi strumenti e modelli teorici in ragione degli obiettivi della ricerca. Il piano di lavoro prevede il ricorso sia metodi quantitativi quanto a quelli qualitativi per la raccolta dei dati.Seguono le fasi:I) Creazione Database Eventi Sentinella (DBES).Sarà costituito da una tabella a doppia entrata: in riga i codici identificativi dei soggetti, in colonna le variabili relative agli Eventi Sentinella (turnover, malattia, straordinari, etc.). In questo modo si potranno incrociare Variabili strutturali(ruolo, funzione ecc.) ed Eventi Sentinella. Gli Eventi Sentinella saranno monitorati rispetto ai parametri della media e della durata per un arco triennale.II)Campionamento non probabilistico bilanciato e a scelta ragionata. Sarà costituito dal 30% della popolazione. Si comporrà di soggetti che rientrano in categorie di rischio Inside Sentinel Events (ISE) e di soggetti Outside Sentinel Events (OSE).III) Somministrazione questionario OPRA (Organizational and Psychosocial Risk Assessment) per la valutazione dello stress lavoro-correlato. E' un questionario multifattoriale sviluppato per valutare efficacemente la presenza di fattori di rischio psicosociale e di condizioni di stress lavoro-correlato. Esso è strutturato in tre parti ciascuna delle quali valuta aspetti differenti dell’esperienza lavorativa sulla base di una Scala Likert attraverso tre indici: Parte A - Risk Index. È composta da 5 indicatori che indagano il malessere derivato da una condizione di scarsa identificazione con il gruppo o l'organizzazione di appartenenza, da una bassa soddisfazione lavorativa, da una scarsa fiducia nell'organizzazione e dalla considerazione di voler lasciare il proprio posto di lavoro;Parte B - Inventario delle fonti di rischio. Si compone di 65 item distribuiti su nove fattori deputati alla valutazione delle fonti di pressione sul lavoro che possono determinare condizioni di malessere o disagio lavorativo.Parte C - Salute psicofisica. È una scala bidimensionale (16 item) che indaga la presenza e la frequenza di disturbi in ambito fisico e psicologico. Restituisce un punteggio aggregato che fornisce una stima degli effetti conseguenti a condizioni stressanti di impiego.Al questionario si aggiunge una dettagliata scheda che permette di confrontare tra loro le diverse variabili organizzative.IV) Sommistrazione CISS - Coping Inventory for Stressful Situations. Il CISS è impiegato ogni volta che si verifichi la necessità di misurare la competenza della persona di far fronte allo stress. Si articola in tre scale, ciascuna composta di 16 item: 1) Manovra (T), 2) Emozione(E),3) Evitamento (A). Comprende due sottoscale: Distrazione (D) e Diversivo sociale (SD).V) Metodo ISO (Indicatori di Sviluppo Organizzativo). E' una metodologia specifica che tiene conto delle modalità psicodinamica dei processi socio-simbolici e che incorpora sistemi di analisi quali-quantitativa. A tale proposito il Metodo ISO vedrà il ricorso tanto alla AET (Analisi Emozionale del Testo).Saranno condotte delle interviste e/o Focus Group sulle dimensioni ritenute problematiche. I testi prodotti saranno sottoposti a processi di Indicizzazione secondo procedure statistiche quali analisi delle corrispondenze lessicali, cluster analisys e analisi fattoriale.VI) Incrocio dei dati. I dati dei singoli strumenti saranno incrociati mediante procedure statistiche che prevedono il ricorso a modelli della ANOVA e rette di regressione. In questo modi di potranno valutare il peso degli eventi sentinella, il ruolo della cultura, delle variabili individuale nella strutturazione della patologia da stress. Oltremodo la scheda OPRA sarà riadattata con la variabile tempo di esposizione allo stressor in modo da comprendere anche il ruolo che il tempo gioca nello sviluppo dello stress.
Struttura | Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione/DISUFF | |
Responsabile | ANDRISANO RUGGIERI Ruggero | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.634,00 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 7 Novembre 2017 | |
Proroga | 7 novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | ANDRISANO RUGGIERI Ruggero (Coordinatore Progetto) BOCCIA Giovanni (Ricercatore) |