Ricerca | Progetti Finanziati
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IL REGIME GIURIDICO DELLE BIBLIOTECHE NELL'ANTICA ROMA
La ricerca si svilupperà secondo il seguente schema di lavoro:a) il modello greco di bibliotecab) le biblioteche a Roma: il modello repubblicanoc) il progetto cesarianod) Augusto e la prima biblioteca pubblicae) l'eta imperialef) il modello cristianoPer tutte le epoche saranno esaminati i vari profili giuridici: fondazione della biblioteca, acquisizione e conservazione del materiale librario, prestito bibliotecario, modalità di fruizione degli spazi, tutela architettinica degli edifici adibiti a biblioteche, rapporto tra biblioteche pubbliche e biblioteche private. In particolare, rispetto a quest'ultimo tema, che si inserisce anche nel più apio progett di ricerca sui beni pubblici coordinato dal prof. Garofalo dell'Università di Padova, va osservato che a Roma per l’età repubblicana e sino all’epoca cesariana, le biblioteche non erano parte della città sul piano giuridico e urbanistico, nel senso che non si trattava né di luoghi, né di strutture pubbliche, tuttavia lo erano certamente sul piano culturale, nel senso che, attraverso le biblioteche private appartenenti a quella parte dell’aristocrazia romana più incline ad aprirsi al modello greco-ellenistico, Roma fu pervasa da quella che potremmo definire la ‘cultura del testo scritto’. Proprio questo aspetto, vale a dire quello relativo alle categorie di bene pubblico, bene privato e bene ad uso pubblico, applicate alle biblioteche antiche sarà dedicata specifica attenzione.
Struttura | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Responsabile | SCOGNAMIGLIO Margherita | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 766,60 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016 | |
Gruppo di Ricerca | SCOGNAMIGLIO Margherita (Coordinatore Progetto) BOTTIGLIERI Anna (Ricercatore) D'ORTA Maurizio (Ricercatore) NINO Michele (Ricercatore) SOLIDORO Laura (Ricercatore) |