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LA MEDIAZIONE FAMILIARE IN ITALIA. NUOVE PROSPETTIVE
La prima fase della ricerca sarà caratterizzata da un lavoro per lo più esplorativo e di ricognizione. Il gruppo di lavoro in questa fase sarà impegnato nell'esame della letteratura nazionale ed internazionale in tema di strumenti tradizionali di risoluzione delle dispute, di conflitto, di mediazione familiare.I preoccupanti livelli di litigiosità riscontrati nei giudizi di separazione e divorzio e il conseguente disagio per i figli hanno stimolato la ricerca di strumenti alternativi di intervento sulle controversie familiari che aiutassero i coniugi a riappropriarsi della gestione del conflitto e a raggiungere, quantomeno, un dialogo costruttivo.A questi obiettivi sono finalizzati gli interventi di “mediazione familiare”, i quali occupano un ruolo determinante nell’ambito della più generale tendenza verso la previsione di modelli alternativi di gestione delle controversie, nonché di trattamento informale dei conflitti.Il lavoro di ricerca tenderà a svolgere, poi, una completa ricognizione legislativa e giurisprudenziale della mediazione familiare in Italia pur in assenza di una specifica e organica disciplina. Altro aspetto decisivo della ricerca sarà costituito dall'analisi delle principali questioni qualificatorie, dei dubbi interpretativi e delle problematiche derivanti dal diffondersi, nel nostro ordinamento, delle pratiche conciliatorie applicate alla conflittualità familiare, tradizionalmente ritenute estranee alla logica del diritto. Sarà, inoltre, svolto un lavoro di ricerca arricchito da un approfondimento comparatistico relativo alle esperienze legislative di altri paesi (segnatamente del sistema della Spagna), nonché alla normativa comunitaria, molto attenta ai temi della gestione alternativa dei conflitti familiari.Durante tale fase potrà essere necessario il confronto con altri studiosi, con altri risultati e altre impostazioni metodologiche al fine di arricchire il bagaglio culturale ottenuto con la ricerca. Saranno, pertanto, sollecitate partecipazioni a convegni, seminari, workshop e altri incontri di studio sulle tematiche studiate.Si procederà, dunque, alla collazione, alla verifica e al confronto dei materiali raccolti e dei risultati raggiunti durante le fasi antecedenti.L'ultima fase è rivolta alla elaborazione dei risultati raggiunti nonché alla loro presentazione e diffusione attraverso gli strumenti che risulteranno maggiormente idonei in base agli obiettivi concretamente ottenuti. Si intende predisporre la pubblicazione dei risultati, l'organizzazione di convegni o incontri di studio per condividere le riflessioni sulla materia oggetto della ricerca.
Struttura | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Responsabile | TROISI Claudia | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 788,60 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016 | |
Proroga | 6 novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | TROISI Claudia (Coordinatore Progetto) MUSIO Antonio (Ricercatore) |