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GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE AZIENDALE TRA TEORIA E PRASSI: L¿ESPERIENZA DEGLI ISTITUTI DI CREDITO
L’obiettivo della presente ricerca è quello di analizzare l’applicazione di strumenti avanzati di misurazione delle performance negli istituti di credito.Le banche rappresentano una realtà estremamente complessa il cui successo è fondato sull’attenzione al cliente, sulla motivazione e responsabilizzazione delle risorse umane e sulla capacità di governare in modo efficace tutti gli elementi intangibili e tangibili, critici per l’azienda bancaria (Capuano, 2010).In passato le banche misuravano la loro performance riferendosi esclusivamente alla dimensione economico - finanziaria, utilizzando quindi solo indicatori tradizionali estratti dal conto economico e dallo stato patrimoniale. Successivamente, l’attenzione sempre maggiore rivolta agli stakeholders ha spinto le banche a dotarsi di ulteriori misure della performance che, affiancate a quelle tradizionali, consentono di misurare ulteriori aspetti della performance quali la soddisfazione dei clienti, la loro fidelizzazione, la qualità dei prodotti e dei servizi offerti, le competenze e la motivazione dei dipendenti (Mazza, 2008). E’ abbastanza evidente che la misurazione della performance dell’azienda bancaria secondo differenti prospettive richiede un sistema più completo e complesso che consente, in una visione più ampia, di collegare insieme le varie misure e di allineare le attività e gli obiettivi con i temi fondamentali della strategia della banca.La complessità del mercato, i processi interni sempre più ampi, la struttura diffusa e distribuita su territori sempre più vasti, hanno imposto alle banche di dotarsi di sistemi di management strategico e di misurazione della performance più adeguati alla realtà in cui operano (Baraldi et al., 2005; Giorgini et al., 2005). L’adozione di strumenti di valutazione delle performance in ambito bancario appare una risposta adeguata agli stimoli derivanti dalle recenti disposizioni emanate dalla Banca d’Italia il 30 marzo 2011 «Disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari».La Banca d’Italia, attraverso queste disposizioni, prevede l’obbligo (differentemente articolato in funzione della dimensione delle banche) di adottare sistemi di remunerazione, in linea con le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegati con i risultati aziendali. L’applicazione di tale normativa stimola l’adozione di modelli multidimensionali di misurazione delle performance, con il risultato favorire lo sviluppo di un orientamento culturale comune e condiviso in tutti i livelli organizzativi (Di Antonio e Previati 2010, Castellano e Giannizzari, 2012) e di stimolare lo sviluppo di obiettivi strategici di medio – lungo periodo volti alla creazione di valore non solo per gli azionisti ma per una platea di stakeholders più vasta, comprendenti quindi anche i clienti che, nelle banche, assumono un ruolo di assoluto rilievo.Il progetto di ricerca è organizzato in tre fasi:La prima fase si focalizzerà sull'analisi della letteratura ponendo l’attenzione sulle criticità del settore bancario ed in particolare sulle caratteristiche del sistema del credito cooperativo;La seconda fase analizzerà gli strumenti di avanzati di misurazione delle performance presenti nella prassi contabile e illustrerà le particolarità relative all’applicazione di questo nelle banche;La terza fase si dedicherà alla ricerca e all’analisi di casi studi di progettazione e/o implementazione dei tecniche di misurazione delle performance.Gli spunti futuri della ricerca non escludono lo svolgimenti di interviste ad un campione di tali entità al fine di comprendere l'approccio maggiormente preferito tra quelli suindicati.L'architettura modulare del progetto di ricerca consente di pervenire all'apprezzamento di risultati intermedi che, consentono la realizzazione di contributi da presentare in convegni nazionali ed internazionali dai quali trarre elementi di confronto e stimoli ulteriori di sviluppo.
Struttura | Dipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS | |
Responsabile | FORTE William | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 2.184,25 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 7 Novembre 2016 | |
Proroga | 7 novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | FORTE William (Coordinatore Progetto) AVERSANO Natalia (Ricercatore) BRUNO ADRIANA (Ricercatore) BUONERBA CARMELA (Ricercatore) FERRONE CATERINA (Ricercatore) MANES ROSSI Francesca (Ricercatore) NICOLÒ GIUSEPPE (Ricercatore) TARTAGLIA POLCINI Paolo (Ricercatore) |