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MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DEL GUSTO NEI DISTURBI DELL¿ALIMENTAZIONE: VALUTAZIONE CLINICA E CON NEUROIMAGING FUNZIONALE

Saranno arruolati 15 pazienti con diagnosi di AN, 15 pazienti con diagnosi di BN e 15 controlli sani.I pazienti saranno reclutati tra quelli visitati presso l’Unità Operativa di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e presso il Centro di Riferimento Regionale per i DA. Essi saranno selezionati in base ai seguenti criteri: a) diagnosi di AN o BN, secondo il DSM-5; b) sesso femminile; c) età superiore o uguale a 18 anni; d) volontà di cooperare alle procedure sperimentali; e) assenza di: 1) anamnesi positiva per trauma cranico; 2) trattamento in corso con farmaci e/o psicofarmaci; 3) patologie associate a modificazioni del gusto.I controlli sani, appaiati ai pazienti per sesso, età e scolarità (3 anni), dovranno rispondere ai sopra citati criteri da b) ad e). L'assenza di patologie psichiatriche sarà confermata attraverso un'intervista clinica.Tutti i partecipanti dovranno firmare un modulo di consenso informato.Valutazione clinica Tutti i pazienti saranno sottoposti ad un’intervista clinica strutturata per valutare la comorbilità per disturbi mentali. Le loro caratteristiche psicopatologiche saranno valutate mediante scale ad hoc per la psicopatologia alimentare.Tutti i soggetti completeranno la Behavioral Inhibition and Behavioral Activation Scale (BIS/BAS), che misura la sensibilità alla punizione e quella alla gratificazione. Valutazione della sensibilità gustativaPer la valutazione clinica della sensibilità gustativa verranno utilizzate soluzioni rappresentative dei due gusti primari, dolce (saccarosio) e amaro (cloridrato di quinina), a concentrazioni decrescenti. Le diverse soluzioni saranno inviate nella bocca di ogni soggetto mediante un sistema a pompa computerizzato. Per ogni somministrazione alla persona verrà chiesto di indicare a quale dei due gusti primari appartiene la soluzione e di compilare una specifica scala quantitativa, la Labeled Magnitude Scale (LMS), che consentirà di attribuire il livello di percezione del gusto. Dall’analisi dei dati derivanti da questa indagine clinica preliminare saranno stabilite le concentrazioni di dolce (XX g/ml) e amaro (YY g/ml) immediatamente al di sopra della soglia percettiva, che saranno utilizzate per il successivo studio di neuroimaging funzionale.Studio di neuroimmagine funzionaleL’attivazione delle aree cerebrali in risposta a stimoli gustativi sarà condotta utilizzando sia la RM a 3T dell'IRCCS Fondazione SDN di Napoli sia la RM a 3T di recente installazione presso l’AOU di Salerno.Il protocollo fMRI prevede l'esecuzione di una sequenza dinamica di tipo Echo-Planar Imaging con l'acquisizione di 582 volumi cerebrali in circa 20 minuti, durante i quali al paziente verranno somministrate delle soluzioni contenenti XX g/ml di saccarosio, YY g/ml di cloridrato di quinina e acqua. La quantità di liquido somministrata sarà di 1 ml per ogni sostanza e per ogni ripetizione. Ogni sostanza verrà somministrata per 8 volte e ogni volta alla fine della degustazione verranno somministrati 2 ml di acqua per risciacquare la bocca dall'eventuale residuo di sapore rimasto. Alla fine dell'esame verrà acquisito un volume in alta risoluzione per la localizzazione anatomica delle aree di attivazione per una durata di 7-8 min, una serie temporale di tipo Echo-Planar Imaging della durata di 6 minuti di resting-state functional MR Imaging per la valutazione delle interazioni regionali funzionali. Analisi statisticaI confronti di gruppo saranno condotti con analisi della varianza (ANOVA) e test del chi2, dove appropriato.Le immagini fMRI acquisite durante lo studio funzionale verranno analizzate tramite il software SPM8 Statistical Parametric Mapping software (SPM5 Wellcome Department of Cognitive Neurology, London, UK, www.fil.ion.ucl.ac.uk/spm).

StrutturaDipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”/DIPMED
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo3.867,35 euro
Periodo28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2018
Gruppo di RicercaMONTELEONE Palmiero (Coordinatore Progetto)