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LA RIFORMA DEL CATASTO FABBRICATI: CRITERI, MODELLI, PROSPETTIVE

La ricerca a partire da alcune esperienze di studio già condotte (De Mare, Nesticò, 2014) nel campo della tassazione immobiliare, provvederà alla individuazione e verifica dei modelli statistico-matematici in uso presso l’Agenzia delle Entrate al fine di verificarne la rispondenza agli obiettivi di innovazione e di implementarne l’efficienza.Poiché la riforma dovrebbe portare ad una revisione degli estimi entro il 2019, un testing preventivo dei risultati potrebbe incoraggiare un riesame degli strumenti e delle metodologie adottate dall’Agenzia, riducendo quindi il livello del contenzioso probabile in fase di pubblicazione dei risultati.In particolare, lo studio si concentrerà sui modelli regressivi adottandi dall’Istituzione pubblica, con attenzione per le forme funzionali selezionate e i criteri di misurazione delle variabili indipendenti.L’attività sarà condotta secondo un programma biennale così distribuito.Primo annoRaccolta e analisi critica dei modelli estimativi adottati dall’Agenzia delle Entrate; verifica di efficienza delle applicazioni su base locale.Secondo annoImplementazione dei modelli censiti, eventuale definizione di modelli più avanzati; approfondimento del tema riferito alla corretta misurazione delle variabili influenti sulla formazione del prezzo con particolare rilievo per quelle a carattere qualitativo (panoramicità, design costruttivo, qualità sociale dell’ambito urbano, ecc.).