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FRODE SPORTIVA E DOPING: IL DIRITTO PENALE E LO SPORT
Partendo dalla ricognizione dello stato dell’arte, la ricerca si concentrerà, nella prima fase, sulla ricostruzione del percorso che ha portato all’inserimento dell’autonoma figura di reato in esame, con particolare attenzione alle specifiche opzioni politico-criminali sottese a tale scelta.Sarà poi radiografata la struttura del reato con l'approfondimento critico e sistematico degli elementi fondamentali e della loro declinazione dottrinale e giurisprudenziale. Oggetto di studio sarà soprattutto la particolare categoria di beni giuridici tutelati dalla norma consistenti in primis nel corretto svolgimento della competizione sportiva e poi in interessi di tipo patrimoniale. Se da un lato è vero che la tutela di quest’ultima categoria di beni sembra prima facie di competenza degli ordinamenti di natura pubblicistica, è altrettanto vero che la competizione sportiva è caratterizzata da una patrimonialità intrinseca. La frode sportiva, andando ad incidere sul corretto svolgimento della competizione e alterando il risultato finale, inevitabilmente incide sugli aspetti di carattere puramente patrimoniale.La ricerca non mancherà di tratteggiare i rapporti tra l’ordinamento sportivo e quello penale, oggi sempre più interagenti, rapporti forieri, dunque, di questioni problematiche cui il diritto penale deve fornire risposte rispettose dei principi fondamentali.L’indagine non potrà prescindere dallo studio del formante giurisprudenziale, punto di riferimento per la valutazione dei risultati raggiunti e della stessa valutazione che l’istituto ha ricevuto da parte della giurisprudenza, oggi sempre più considerata ‘fonte’ anche nel settore penale. Si valuterà, dunque, la efficienza di detti strumenti in relazione ai fenomeni criminali per i quali è stato sperimentato l’istituto.La ricerca dovrà, infine, occuparsi della valutazione di prospettive de lege ferenda, legate alla selezione, rectius, ai criteri selettivi di entrata del diritto penale nell'ambito dello sport.
Struttura | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Responsabile | CASTALDO MARIA ELENA | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 590,00 euro | |
Periodo | 28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017 | |
Gruppo di Ricerca | CASTALDO MARIA ELENA (Coordinatore Progetto) CASTALDO Andrea (Ricercatore) COPPOLA FABIO (Ricercatore) |