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MODALITÀ INNOVATIVE DI FRUIZIONE CULTURALE. IL RUOLO ABILITANTE DELLE TECNOLOGIE DIGITALI

Il progetto di ricerca, nel suo complesso, sarà articolato sostanzialmente in tre macro attività concernenti l’analisi teorica, la ricerca empirica ed il successivo confronto per giungere a proporre ulteriori considerazioni teoriche.Durante la prima fase, allo scopo di approfondire il tema della ricerca, sarà effettuata un'indagine desk attraverso la raccolta di materiale bibliografico prevalentemente di natura scientifica sia nazionale che internazionale, (monografie, rapporti di ricerca, paper, ecc.) e proveniente da diverse fonti. L’analisi proposta sarà principalmente di carattere teorico-concettuale e con un chiaro intento di natura esplorativa in quanto tesa ad effettuare una ricognizione di lavori accademici che presentano realtà museali in cui è rilevabile il passaggio da un modello tradizionale di fruizione passiva del visitatore museale a modalità innovative fortemente interattive e sperimentate con il supporto delle tecnologie digitali e mobile.La seconda fase delle attività avrà l’obiettivo di rilevare direttamente sul campo le istituzioni culturali (principalmente musei) della regione Campania che, riconoscendo le potenzialità offerte dalle tecnologie innovative, hanno implementato o stanno sperimentando di implementare, modalità di fruizione maggiormente coinvolgenti per i visitatori e, in una prospettiva più ampia, attuano soluzioni di concreta valorizzazione del patrimonio culturale territoriale. Il tentativo consiste nel rilevare esperienze concrete in cui il rapporto visitatore-museo è continuamente reinventato ed i contenuti delle risorse culturali vengono aggregati in percorsi personalizzati, prevedendo la possibilità per l’utente di pianificare la propria visita al museo on-line, avere un supporto informativo localizzato durante la visita stessa e pianificare o ripercorrere virtualmente il percorso.L'ultima attività è tesa a tracciare possibili considerazioni/implicazioni sulla base delle risultanze teoriche e dei risultati ottenuti attraverso l’indagine field. Lo scopo ultimo è cercare di contribuire ad un arricchimento della conoscenza in termini sia teorici che manageriali. In particolare, con riferimento a tale ultimo aspetto, ci si attende di offrire utili indicazioni alle istituzioni culturali suggerendo di cogliere eventuali opportunità collegate a modalità innovative di fruizione quando supportate dalle nuove tecnologie.