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DISUGUAGLIANZA DEI REDDITI E DELLE RISORSE E FELICITÀ IN EUROPA

Il progetto di ricerca ha come obiettivo quello di analizzare la felicità considerando la "social comparison theory". Festinger (1954) spiega per la prima volta il motivo secondo cui gli individui si confrontano con i loro pari: le persone hanno dei bisogni di base per poter mantenere un'immagine stabile e accurata, questo li porta a cercare continui feedback circa le loro abilità e le loro caratteristiche (Corcoran et al., 2011).Una delle applicazioni piu' importanti della teoria di Festinger è da trovare nei lavori di Easterlin (1974, 2001), che formalizza l'ipotesi secondo cui la felicità è influenzata maggiormente dalla differenza del proprio reddito da quello di un gruppo di riferimento che dal reddito in assoluto. Molti altri studi empirici trovano la stessa evidenza (Easterlin, 1974; 1995; 2001; Clark and Oswald, 1996; Watson et al., 1996; Groot and van den Brink, 1999; Tsou and Liu, 2001; McBride, 2001; Lyubomirsky, 2001; Stutzer, 2004; Luttmer, 2005; Ferrer-i-Carbonell, 2005; Frey et al. 2008; Satya and Guilbert, 2013). Questo progetto di ricerca intende inserirsi in questo filone di analisi analizzando la relazione tra la felicità e il reddito del gruppo di riferimento di ciascun individuo. Il progetto di ricerca, pero', ha due aspetti originali ed innovativi rispetto alla letteratura di riferimento. Il primo si basa su un'intuizione di Ferrer-i-Carbonell and Ramos (2014) che ampliano le determinanti della felicità considerando anche la disuguaglianza economica all'interno del paese; in particolare essi affermano che le due componenti della disuguaglianza, quella “between” e quella “within” group, potrebbero influenzare la felicità in modo diverso, e la seconda essere piu' importante della prima. Questo test non è stato ancora effettuato, il progetto si propone dunque, di analizzarlo. Inoltre, il secondo aspetto innotivo sta nel confrontare sia misure di disuguaglianza economica che multidimensionale. I concetti di disuguaglianza nelle risorse e esclusione sociale sono ampiamente analizzati in letteratura (Burchardt et al., 1999; Tsakloglou and Papadopoulos, 2002; Chakravarty and D’Ambrosio, 2006; Bossert et al., 2007; Amendola and Dell’Anno, 2015). Il progetto,intende combinare la recente letteratura sugli indici multidimensionali di disuguaglianza con la letteratura su felicità e benessere. In particolare, per analizzare la disuguaglianza economica si intende calcolare sia l'indice di Gini a livello di paese sia decomporlo nelle sue due componenti between e within gruppi. Per quanto riguarda le differenti misure di disuguaglianza e deprivazioni, invece, il progetto propone di calcolare un set di indici multidimensionali sia in termini assoluti che relativi. Individuate sei dimensioni di deprivazione: lavoro, famiglia, casa, salute, vita sociale e ricchezza si calcola il valore di deprivazione assoluto sommando le deprivazioni in ognuna delle dimensione stessi. Inoltre, dopo aver individuato gruppi di riferimento in base a sesso, età istruzione e paese, si considera un individuo deprivato se il suo valore dell'indice sopra mezionato è inferiore a quello della media del suo gruppo di riferimento.Questi due set di variabili, da un lato reddito e disuguaglianza economica, e dall'altro deprivazione assoliuta e relativa, vengono messi in relazione alla felicità utilizzando l' "European Quality of Life Survey", un'indagine statistica condotta su 35 paesi europei in tre periodi consecutivi: 2003, 2007 e 2012.