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IL RITO SPECIALE DELL¿ACCESSO TRA DIFFERENZIAZIONE PROCESSUALE E INDIFFERENZIAZIONE MATERIALE

La ricerca intende ricostruire il rapporto tra il tempo e la tutela nel regime processuale dell’accesso.Vanno comparati il modello processuale generale e il modello particolare dell’accesso. Sarà opportuno analizzare, in senso critico, le norme del codice del processo amministrativo elaborando eventualmente proposte modificative della disciplina. L’indagine muove dal fatto che il nuove codice è sbilanciato sull’obiettivo ordinamentale dei tempi, per un processo breve. Ha differenziato i riti, recuperando gli interessi, tendenzialmente quelli più forti, ha compattato contraendole, le fasi strutturate del processo, sacrificando l’unità processuale, nonché un modello unitario di regime sostanziato di parità ed uguaglianza fra tutte le parti e per tutti gli interessi supportati. Ne è venuto fuori un modello processuale incerto nei confini, senza una regola processuale definita, nel quale convivono il modello ordinario ed i riti speciali e si afferma un modello parto e differenziato, inserito in un processo destrutturato, che abbisogna di essere ricondotto a sintesi processuale.

StrutturaDipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.900,00 euro
Periodo28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017
Proroga27 Luglio 2018
Gruppo di RicercaMARENGHI Enzo Maria (Coordinatore Progetto)
ESPOSITO Gianluca Maria (Ricercatore)
LAMBERTI ARMANDO (Ricercatore)
MORSA NADIA (Ricercatore)
NARDIELLO ANGELA (Ricercatore)
NOSCHESE FEDERICO FRANCESCO (Ricercatore)
PERONGINI Sergio (Ricercatore)
RUSSO Olga (Ricercatore)
SENATORE CONSIGLIA (Ricercatore)