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CRIMINALITÀ, CORRUZIONE : I RUOLO APICALI DELLA P.A.
Secondo il rapporto annuale dell’Unità informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia, le vicende più recenti pongono in luce come la corruzione sia divenuta il mezzo attraverso il quale forme sempre più evolute di criminalità organizzata si infiltrano nell’apparato pubblico, ne condizionano le scelte e così ampliano la penetrazione nel tessuto economico e sociale anche in contesti diversi da quelli tradizionali, con gravi danni per la collettività. Questo tipo di criminalità ha sempre meno bisogno di ricorrere all’intimidazione e alla violenza, perché mira a integrarsi nelle istituzioni, a minarle dall’interno. Questo lavoro 1) concentra la propria indagine alla corruzione delle figure apicali di natura politica presenti nella P.A. La scelta di queste figure dipende dal ruolo investito dalle stesse secondo le logiche del new public management , tipicamente sovraordinato alle figure apicali di natura amministrativa. 2) mira a comparare tali posizioni apicali coni sindaci, nell'idea di comprendere se i fenomeni corruttivi modificano la loro natura in ragione dei soggetti pubblici coinvolti. 3) limita, inoltre , l’indagine alla commissione di fatti penalmente rilevanti allo scopo di comprendere due diverse tipologie di reti di relazioni: da una parte, quella esterna, tipicamente considerata interlocutore imprescindibile dei rapporti corruttivi, dall’altra quella interna, poco esplorata e spesso ridotta alla generica nozione di “pluralità di pubblici ufficiali”. La scelta di esaminare reati contro la P.A commessi da figure apicali diverse dal sindaco e con questi ultimi comparati lega questa indagine ad una precedente che riguardava esclusivamente l'analisi degli episodi corruttivi con coinvolgimento del primo cittadino. si tratta in sostanza di esaminare la vulnerabilità dei ruoli politici di natura pubblica presenti nella p.a. secondo un disegno di responsabilità di natura gerarchica. Il sindaco è considerato soggetto politicoin un ruolo apicale di primo livello perchè più prossimo alla collettività, e per ragioni di semplicità si attribuisce a tutte le altre posizioni un ruolo apicale di secondo livello, nonostante la differente collocazione nella scala gerarchica di cui si compone la P.A. La ricca letteratura in tema di rapporti politici ed amministrativa è utilizzata per il suo versus. Interessa comprendere se e in quali condizioni Presidenti, governatori, dirigenti politici in generale si avvalgono per la stipula di accordi corruttivi delle risorse umane appartenenti all’amministrazione, oppure privilegiano risorse altrettanto di nomina politica. Allo scopo di fotografare le dinamiche corruttive in cui sono coinvolti i soggetti politici sarà costruito un database di raccolta informazioni tratte dalle sentenze della corte di cassazione degli ultimi cinque anni. Le osservazioni raccolte sono uniche, non essendo più attivo il servizio statistiche giudiziarie Istat. Sono inoltre integrate con taluni dati storici del ministero dell’interno riguardanti le amministrazioni pubbliche sia da un punto di vista anagrafico che politico. In questo modo le osservazioni raccolte riguarderanno gli elementi centrali degli episodi di corruzione correlati alla caratteristiche di gestione politico amministrativa dei singoli soggetti politici (ad es .numero mandati, liste, coalizioni, bilanci comunali) . Così come nel caso dell'esame di sindaci,l’analisi economica della corruzione diventa un canone interpretativo cruciale, non solo per comprendere le dinamiche dello scambio corruttivo secondo le peculiarità delle due reti di relazione, ma, anche e soprattutto, per capire come la spinta degli interessi sottesa alla corruzione è in grado di orientare e condizionare sia le scelte politiche-istituzionali che le singole azioni di allocazione delle risorse. infine si vuole comprendere il ruolo investito dal soggetto politco in comparazione con il ruolo investito dal sindaco negli episodi di corruzione.
Struttura | Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione/DISPC | |
Responsabile | TROISI Roberta | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 2.328,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Proroga | 20 settembre 2019 | |
Gruppo di Ricerca | TROISI Roberta (Coordinatore Progetto) AMENDOLA Adalgiso (Ricercatore) BISOGNO UMBERTO (Ricercatore) CANNONIERO FRANCESCO (Ricercatore) GARZILLO CARMINE (Ricercatore) GUIDA VITTORIO (Ricercatore) GUZZO GERARDO (Ricercatore) NESE Annamaria (Ricercatore) VINCI Concetto Paolo (Ricercatore) |