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I MODELLI DI SCIENZA PENALISTICA INTEGRATA: DAL TECNICISMO GIURIDICO ALLA CRIMINOLOGIA CRITICA

Nella prolusione sassarese del 1910 Arturo Rocco costatava che «la produzione scientifica contemporanea del diritto penale si caratterizza» per uno «stato generale di incertezza della scienza nostra. Così essendo, o noi ci sbagliamo, o non c’è altro rimedio che questo: rimedio semplicissimo, almeno ad enunciarlo: tenersi fermi, religiosamente e scrupolosamente attaccati allo studio del diritto [...] positivo vigente, il solo che l’esperienza ci addita e il solo che possa formare l’oggetto di una scienza giuridica, quale la scienza del diritto penale è, e quale [...] deve e vuol rimanere. Nel tempo stesso accentuare sempre più la distinzione, non dico già la separazione, della scienza giuridica penale, dalla antropologia, dalla psicologia, dalla sociologia ed anche dalla filosofia del diritto e dalla politica criminale, arte o scienza che sia» Per la politica criminale è dunque definito un ruolo del tutto marginale e comunque ambiguo nella scienza del diritto penale. Resta, tuttavia, nella prolusione sassarese di Arturo Rocco il riferimento decisivo al sistema giuridico. Evidentemente, però, Rocco riteneva che nessuna delle disposizioni del sistema del "diritto positivo vigente" a cui pensava di doversi tenere "religiosamente e scupolosamente attaccato" e, quindi, nessuno «dei principi fondamentali del diritto positivo nella loro logica e sistematica coordinazione» potesse essere interpretato e rielaborato in termini di principio o direttiva di politica criminale: solo a queste condizioni, infatti, è possibile affermare con coerenza la «distinzione, non […] già la separazione» tra diritto penale e politica criminale. La sua posizione non è molto diversa, per questo, da quella già espressa da Franz von Liszt che aveva affermato che «il diritto penale è l'insormontabile limite della politica criminale». Infatti, Arturo Rocco riteneva che «il Liszt (i cui contributi agli studi di psicologia, di sociologia e di politica criminale lo fannocertamente non sospetto di ignoranza o trascuranza di queste scienze) è tuttavia tra gli scrittori recenti, uno dei più caldi fautori del tecnicismo giuridico nel diritto penale e uno dei più strenui difensori della separazione della scienza del diritto penale (intesa come scienza pratica del diritto penale positivo vigente), dalla politica criminale, e quindi, dalla sociologia, dalla antropologia e dalla psicologia criminale». Anche Rocco, tuttavia, riconosce, poi, che «nulla impedisce» a Franz von Liszt «di riunire la scienza del diritto penale e la politica criminale sotto il comune denominatore di "universa scienza del diritto penale" (gesamte Strafrechtswissenschaft)». Si tratta, tuttavia, di un modello evidentemente diverso da quello proposto nel 1970 da Claus Roxin e, in particolare, nel 1975 da Alessandro Baratta: «Se questo è però il rapporto di dipendenza del discorso giuridico dalla scienza sociale nell'ambito della prassi teorica contemporanea, al posto del classico modello integrato di scienza penalistica può sorgere solo un nuovo modello, in cui il rapporto tra scienza sociale e discorso dei giuristi non è più il rapporto tra due scienze, ma un rapporto tra scienza e tecnica. Per tecnica giuridica si intende l'apprestamento di strumenti legislativi (tecnica legislativa), interpretativi e dogmatici in vista di finalità e di opzioni politico-criminali coscientemente perseguite nell'ambito della correttezza logico-argomentativa e della discrezionalità valutativa al giurista attribuita, in questi diversi livelli della propria attività, dal sistema giuridico-politico. Questo deve essere considerato non solo nella realtà normativa esistente (e quindi nelle più o meno vaste opzioni politiche consentite nella interpretazione e nella costruzione dogmatica di essa) ma anche nella sua ampia trasformabilità nel quadro costituzionale e quindi nell’ampia dinamica dei rapporti sociali di produzione che esso prevede e indica».

StrutturaDipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.496,00 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018
Gruppo di RicercaSCHIAFFO Francesco (Coordinatore Progetto)
DALIA Gaspare (Ricercatore)
FIERRO LAURA (Ricercatore)
IOVINO Felice Pier Carlo (Ricercatore)
LO MONTE Elio (Ricercatore)
PASQUARIELLO CARLO (Ricercatore)
SESSA Antonino (Ricercatore)