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PROPOSTA METODOLOGICA PER LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DI INSEDIAMENTI URBANI RESILIENTI
La ricerca mira ad esplorare pratiche e norme, da cui estrarre modelli, criteri, tecniche e strumenti di supporto a una pianificazione urbanistica in grado di progettare insediamenti urbani resilienti, attraverso l'efficienza energetica, il risparmio e la rinnovabilità delle risorse e la rigenerazione urbana. Ulteriore complesso fattore di rigenerazione urbana è quello di assicurare forti elementi di riequilibrio biologico da far valere come enzima attivatore di contesto. E' questo il vettore che più direttamente risponde al bisogno di un intervento strutturante la forma urbana che attiene al significato dello "spazio intermedio" aperto o semiaperto, quale elemento su cui articolare il progetto urbano sostenibile. Lo spazio intermedio non si configura solo come elemento fisico (spazi/filtro aperti, strade, percorsi, piazze, ecc.), ma come dimensione concettuale entro cui inquadrare il passaggio, da un livello all'altro, di tutte le interazioni materiali e immateriali in gioco in unprogetto ecosistemico di urbanistica. II concetto di spazio intermedio, nella tensione verso un equilibrato rapporto tra progetto del costruito e contesto ambientale, conduce a cambiamenti profondi che vanno operati nella ridefinizione formale e funzionale dello spazio. Ci si propone un modello di rigenerazione urbana come resilienza, anche nell'ottica di una globale rigenerazione ambientale, attraverso cui indirizzare la progettazione di nuovi insediamenti, il recupero e la riqualificazione dell'esistente, tra evoluzione degli aspetti tipologico/formali ed ecoefficienza globale dell'ambiente costruito. L'obiettivo ultimo di questo lavoro di ricerca è quello di legare intimamente ai caratteri del territorio e del luogo di riferimento la pianificazione urbanistica, la progettazione ambientale ed urbana, e l'attuazione degli interventi volti all'innalzamento della qualità ed ecoefficienza dell'ambiente costruito, basandoli su accordi volontari tra le parti interessate alla realizzazione, senza imporre regole o norme, ma indirizzando l'ideazione degli strumenti urbanistici e l'organizzazione delle operazioni di trasformazione con l'ausilio di apparati finalizzati alla proposizione e verifica di azioni strategiche adeguate alla complessità dei fenomeni. La sfida per la pianificazione territoriale e urbanistica è l’internalizzazione di un ampio sistema di criteri e contenuti progettuali di riferimento per l’organizzazione della città e del territorio, finalizzati a perseguire un elevato livello di naturalità e idonei requisiti energetici e ambientali mediante: minimizzazione del consumo di suolo, livelli minimi di permeabilità, compensazione ecologica, biodiversità, rinaturalizzazione, mixitè funzionali, edilizia residenziale sociale, sviluppo della mobilità di massa sostenibile, diffuso utilizzo di materiali verdi urbani (piantumazioni arboree e arbustive, tetti verdi, ecc.), recupero delle acque meteoriche, orientamento degli edifici, coibenza e inerzia termica degli involucri edilizi, produzione di energia solare, eolica e da compost, adozione di materiali naturali e certificati, raccolta differenziata dei rifiuti, protezione dal rumore e dalle altre forme di inquinamento.
Struttura | Dipartimento di Ingegneria Civile/DICIV | |
Responsabile | FASOLINO Isidoro | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 4.181,80 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Proroga | 20 settembre 2019 | |
Gruppo di Ricerca | FASOLINO Isidoro (Coordinatore Progetto) |