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VALUTAZIONE AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIOLOGICA DEI PROGRAMMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DI TIPO DOMICILIARE
Il progetto di ricerca si articola in 24 mesi di attività, suddivisi in quattro fasi, d’identica durata. La prima fase, della durata di sei mesi, sarà dedicata all’aggiornamento della bibliografia relativa al settore delle indagini sociologiche, alla Life Cycle Assessment e alle valutazioni economiche applicate allo studio della gestione dei rifiuti urbani La seconda fase, della durata di sei mesi, riguarderà lo studio dei sistemi di raccolta differenziata di comuni della Campania con diverse caratteristiche in termini socio-demografici, ambientali e di performance nella percentuale di raccolta. La terza fase, della durata di sei mesi, riguarderà: - la somministrazione di questionari strutturati d’indagine sociologica nei diversi comune dell’area d’indagine, con l’obiettivo di operare un confronto tra i comuni indagati e trarre fuori delle buone prassi e procedure da condividere; - l’applicazione della procedura di Life Cycle Assessment a scenari reali (relativi a diversi anni) e ipotetici (relativi a percentuali di raccolta differenziata da raggiungere); - la valutazione economica dei corrispettivi dell’Accordo quadro ANCI-CONAI recuperabili per i materiali riciclabili teoricamente presenti nei rifiuti urbani indifferenziati e dei corrispettivi relativi al mancato smaltimento in discarica. L’Accordo Quadro ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) - CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) è lo strumento, previsto prima dal D.Lgs 22/1997 (c.d. Decreto Ronchi) e poi ribadito dal D.Lgs 152/06 (il Codice dell’ambiente), attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura dei maggiori oneri sostenuti per fare le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi. L’Accordo è costituito da una parte generale che riporta i principi e le modalità applicative generali, e da sei Allegati Tecnici, uno per ogni materiale (plastica, carta, vetro, acciaio, alluminio, legno), che disciplinano le convenzioni che ciascun Comune, direttamente o tramite un soggetto terzo, può sottoscrivere con ciascun Consorzio di Filiera. Le convenzioni dell’Accordo quadro sono una possibilità per i Comuni, non un obbligo, in virtù del carattere sussidiario proprio del sistema consortile e delle caratteristiche dell’Accordo Quadro stesso. Ciascun Comune che ha attivato la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio di un materiale, sottoscrivendo la relativa convenzione, si impegna a conferire i rifiuti di imballaggio al Consorzio di Filiera (Corepla per la plastica, Comieco per la carta, Coreve per il vetro, Ricrea per l’acciaio, Cial per l’alluminio, Rilegno per il legno), secondo le modalità riportate nell’Allegato Tecnico relativo. Parallelamente, il Consorzio di Filiera si impegna a ritirare il materiale e garantirne il successivo avvio a riciclo. Il Consorzio di Filiera si impegna, inoltre, a garantire il riconoscimento di corrispettivi, variabili in funzione della quantità e della qualitàdel materiale conferiti, che costituiscono i maggiori oneri della raccolta differenziata. La quarta e ultima fase, della durata di sei mesi, sarà dedicata all’elaborazione dei dati raccolti e alla loro divulgazione, sia attraverso l’organizzazione d’incontri sul territorio dei comuni interessati, sia attraverso la scrittura di lavori scientifici e di stampo più divulgativo.
Struttura | Dipartimento di Ingegneria Industriale/DIIN | |
Responsabile | DE FEO Giovanni | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 4.080,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2019 | |
Gruppo di Ricerca | DE FEO Giovanni (Coordinatore Progetto) |