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TRASPORTI E LOGISTICA AVANZATA: MODELLI E ALGORITMI PER LA GESTIONE LOGISTICA, RI-PIANIFICAZIONE DINAMICA E EFFICIENTAMENTO AMBIENTALE DEI SERVIZI DI UN TERMINAL CONTENITORI

La gestione operativa di un terminale di trasporto marittimo è attività complessa che richiede il controllo ed il coordinamento di molteplici operazioni e l’ottimizzazione di tutte le attività soggiacenti. Rispetto all’approccio consolidato rivolto prevalentemente all’efficientamento delle attività terminalistiche (berth-allocation, crane-allocation, yard-stacking, etc..) attraverso l’ottimizzazione delle risorse disponibili, è sempre più crescente la necessità di supportare l’intero complesso di attività con tecnologie e protocolli avanzati di comunicazione tra i diversi attori e soggetti operanti, per la interazione tra i mezzi di movimentazione, per l’efficientamento dei flussi informativi , A questo si aggiunge la necessità, oltre all’efficientamento dei tempi nave e dei turni lavoro, di ridurre i costi energetici (aliquota non trascurabile dei porti dotati di unità di movimentazione a combustibile) e gli impatti ambientali, tematica estremamente delicataper i porti in ambito urbano. La progettazione integrata di tutte le componenti citate e il perseguimento degli obiettivi proposti richiede, pertanto, lo sviluppo di strumenti (metodi) di supporto alle decisioni (DSS) in grado di individuare soluzioni di intervento (tecnologiche ed organizzative), di validarle e di stimarne i potenziali benefici e costi. Un siffatto DSS richiede in maniera combinata e simultanea: - l’ottimizzazione delle risorse disponibili e, pertanto, la massimizzazione dell’efficienza dell’intero terminale (e.g. tempi di lavorazione delle navi; tempo di inattività delle gru; numero di movimenti improduttivi ecc.); - la minimizzazione dei tempi di permanenza delle unità di carico (e.g. autocarri) all’interno del sedime portuale - l’organizzazione dei turni del personale; - l’ottimizzazione del work-load degli addetti alle unità di movimentazione; - la minimizzazione degli impatti ambientali (inquinamento acustico, atmosferico); - la minimizzazione deiconsumi energetici globali. In questa ottica, l’obiettivo del progetto di ricerca è lo sviluppo di un modello integrato di simulazione e ottimizzazione delle attività terminalistiche, del personale e di minimizzazione degli impatti ambientali. Un siffatto DSS, non esistente nella letteratura scientifica, rappresenterebbe uno strumento assolutamente innovativo, scalabile e facilmente trasferibile ad altre realtà portuali. Inoltre, consentirebbe una gestione in tempo reale del terminale, la ri-pianificazione dinamica dei servizi e la sperimentazione di differenti scenari tecnologici, differenti politiche ICT e ITS e differenti strategie ambientali a supporto dei gestori del terminal e dei decisori pubblici (autorità Portuali, comuni, regioni), ma anche a supporto dei non utenti direttamente coinvolti dagli effetti indotti dalle attività portuali. Il progetto di ricerca si articolerà nelle seguenti attività: a. Analisi desk degli approcci esistenti in letteratura funzionali all’ottimizzazione delle attività terminalistiche, gestione del personale, consumi energetici e impatti ambientali. b. Analisi desk degli approcci esistenti in letteratura per la stima delle emissioni inquinanti e dei consumi energetici in ambito portuale. c. Analisi desk di soluzioni tecnologiche infrastrutturali, ICT e ITS per l’efficientamento e sostenibilità di un terminal marittimo. d. Identificazione e formalizzazione di modelli per l’ottimizzazione basata su funzione obiettivo del tipo multi-criteriale delle attività sea-side, inner-side e land-side di un terminale marittimo. e. Identificazione e formalizzazione di approcci alternativi alla simulazione con dinamica micro-scopica delle attività sea-side, inner-side e land-side di un terminale marittimo f. Identificazione e Specificazione di modelli di stima degli impatti ambientali delle attività sea-side, inner-side e land-side di un terminale marittimo.