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PER UNA LEGGE REGIONALE IN MATERIA DI BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI

L'avvio obbligato del progetto risiede ovviamente nella legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 con cui è stato riscritto il titolo V della Carta costituzione. Attualmente, allo Stato spetta la potestà legislativa esclusiva su ‘tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali’ ai sensi dell’art. 117 comma 2 Cost. (lett. s). L’art. 117 comma 3 Cost. attribuisce potestà legislativa concorrente sulla ‘valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali’; il che significa che su tali materie spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Inoltre, ai sensi dell’art. 117 comma 4 Cost. spetta alle Regioni una potestà legislativa residuale, ossia in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato. Con il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 ‘Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137’, si è proceduto infine ad unificare in un corpo organico tutte le disposizioni in materia di beni culturali e beni paesaggistici di cui alla legislazione precedente; esso regola i rapporti di cooperazione tra lo Stato (ossia il Mibac) e gli enti pubblici territoriali, in materia di tutela del patrimonio culturale, all’art. 5. Oltre alla normativa costituzionale e statale citata, per la redazione del testo della proposta di legge in oggetto, si terrà conto degli spunti, dei suggerimenti, dei principi, delle problematiche e delle istanze economiche e sociali rinvenibili in una serie di documenti e studi di rilevanza nazionale e internazionale, tra i quali: -il Manifesto IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche del 1994; -il Protocollo di intesa fra Ministero per i Beni e le Attività culturali e le Regioni per il progetto speciale di Servizio Bibliotecario Nazionale del 30 maggio 1984; -il Protocollo di intesa traMinistero per i beni e le Attività Culturali, Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica, Presidente del coordinamento delle Regioni del 10 marzo 1994; -l’Accordo tra il Ministero per i beni e le attività culturali, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province e i Comuni per la promozione e l’attuazione del Sistema Archivistico Nazionale dell’11 febbraio 2010; -le raccomandazioni per le leggi regionali dell’Associazione italiana biblioteche; -la legislazione delle altre regioni italiane; - la deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 747 del 9 marzo 2007 sul deposito legale di documenti. Sulla base di queste ed altre fonti si provvederà innanzitutto alla stesura di un indice della proposta di legge, che ne renda immediatamente percepibile l'architettura e ne comunichi la solidità dell'impianto.