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LA STIMA DEL VALORE DI CAVE E GIACIMENTI

Lo studio verte sulla definizione di un protocollo disciplinare utile al trattamento perequativo dei diritti dei cittadini proprietari di beni immobili de quibus ed assoggettati a procedure ablative. Il procedimento delineato dovrà garantire la necessaria flessibilità per adattarsi a situazioni territoriali e geomorfologiche differenti, in modo da potersi conformare a sollecitazioni tecnico-valutative distanti in quanto provenienti da progetti di coltivazione diversamente previsti e da segmenti produttivi (inerti, argille, metalli, ecc.) variamente apprezzati dal mercato. La ricerca sarà sviluppata secondo alcuni obiettivi principali. Nel corso del primo anno sarà operata la ricognizione delle norme e dei regolamenti locali utili alla stima del valore di cave e giacimenti, oltre che la giurisprudenza di merito della Cassazione e del Consiglio di Stato. Nel secondo anno si provvederà a censire casi studio conferenti e ad analizzarli per riscontrare elementi di omogeneità e di disparità che possano essere indicativi per la strutturazione di un procedimento di stima coerente con gli assiomi dell’estimo ed eventualmente organico rispetto alla lettura interpretativa che del fenomeno mercantile in essere fornisce la giurisprudenza del caso.