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LETTERATURA E CIVILTÀ BIZANTINA (SECOLI X-XIII): FORME, GENERI, AUTORI
Nella produzione poetica di Giovanni Geometra (X sec.), accanto a indubbi elementi di novità evidenziati dall'ultimo editore (E. M. van Opstall), permangono aspetti legati all'imitazione dei modelli classici, che però non sono più esclusivamente antichi, bensì anche moderni o contemporanei. Nel progetto, già avviato nel 2015, si è analizzata tale compresenza nei suoi aspetti meno indagati, soprattutto in relazione alla produzione letteraria e artistica coeva. I risultati della ricerca confluiranno in un saggio di prossima apparizione. Nello stesso X sec., l'illuminato e dotto imperatore Costantino VII promuove tutta una serie di progetti editoriali, che risentono fortemente della modernità rintracciata in Geometra. Accanto all'epigramma antico, il florilegio palatino di Heidelberg trasmette i carmi e i poemi 'lunghi' dei poeti cristiani e dei poeti 'moderni'. Pertanto si è imposta la necessità di condurre la ricerca con un approccio sia olistico sia analitico, capace di avereuna visione d'insieme, ma anche di saper analizzare fenomeni peculiari con la necessaria competenza specialistica. A tale scopo, nel progetto proposto, continuazione del precedente finanziato nel 2015, si affiancano le competenze più diversificate, confermate e accresciute rispetto al primo anno: esse spaziano dal campo della letteratura a quello della storia romana, medievale e bizantina, e ancora alla storia dell'arte medievale, con un proficuo rapporto di collaborazione scientifica. Tale interdisciplinarità ha consentito al responsabile del progetto la 'scoperta' di un negletto e finora inedito epigramma in decapentasillabi, veicolato da un encolpio di probabile fattura costantinopolitana, che si riallaccia alla produzione 'anacreontica' bizantina, in auge presso la corte macedone dai tempi di Leone VI. A cavallo tra X e XI sec. si colloca la figura del santo monaco cretese Giovanni Xenos, la cui Vita è una fonte agiografica di primaria importanza per la storia dell'isola di Creta all'indomani della riconquista bizantina agli Arabi. I rapporti di collaborazione, instaurati dal responsabile scientifico del progetto con il team di archeologi italiani impegnati nello studio del sito di Festòs (Fausto Longo, Amedeo Rossi, Alessandro Greco), hanno permesso di evidenziare l'importanza del testo agiografico e delle notizie ivi contenute per la ricostruzione della geografia e degli insediamenti monastici sulla collina festia tra la fine del X e gli inizi dell'XI sec. Lo studio approfondito delle due redazioni del Bios del santo cretese promette di svelare ulteriori indizi e dati utili alla ricerca sia agiografica sia archeologica, con indubbie ricadute per la storia degli insediamenti monastici sulla collina festia e in generale sulla geografia economica dell'isola di Creta a ridosso della vittoriosa riconquista di Niceforo Foca agli Arabi. Nell'XI secolo due figure di indubbio rilievo si stagliano nel panorama letterario: Cristoforo Mitileneo, il più sagace e dissacrante poeta bizantino, e Giovanni Mauropode, metropolita di Eucàita e maestro di Michele Psello. Per gli epigrammi in metro 'profano' del primo, trasmessi dal celebre codice di Grottaferrata (Cryptensis Z.a.XXIX) e ora ripubblicati - in un'edizione non scevra di errori - da M. De Groote, in particolare per quelli riconducibili al genere scoptico, la ricerca, già avviata nel primo anno, approfondirà l'apporto della tradizione scommatica e paremiografica antica alla modernità della poesia del Mitileneo. Il testo del 'Canzoniere' di Giovanni Mauropode si legge ancora nell'ormai superata edizione del 1882 (Bollig-de Lagarde). In vista di una nuova edizione critica e per meglio inquadrare storicamente l'istituzione della festività dei Tre Gerarchi (attribuita al Mauropode), la ricerca impostata nel primo anno si appunterà in particolare su un ciclo di epigrammi e su alcune omelie del metropolita di Eucàita incentrate sui tre Padri.
Struttura | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Responsabile | D'AMBROSI Mario | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 400,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Proroga | 20 settembre 2019 | |
Gruppo di Ricerca | D'AMBROSI Mario (Coordinatore Progetto) CATALANO Romilda (Ricercatore) GALDI Amalia (Ricercatore) LA GRECA Fernando (Ricercatore) |