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SCAMPIA: TRA DIRITTO ALLA CITTÀ E STIGMATIZZAZIONE SOCIO-TERRITORIALE

La ricerca è organizzata in base agli obiettivi individuati ed alla produzione delle conoscenze preliminari necessarie, articolata in sei fasi. La prima fase è volta a realizzare una rassegna della letteratura scientifica disponibile sul quartiere e l'edilizia pubblica a Napoli, specialmente della letteratura prodotta nell'ambito della sociologia, geografia ed urbanistica. La seconda fase affronta l'obiettivo 1 della ricerca, che è quello di ricostruire la storia delle esperienze di autorganizzazione sociale attive nel quartiere Scampia dalle origini all'attualità, e la loro articolazione recente. Questa fase verrà realizzata attraverso interviste in profondità con i membri consolidati - quelli di più lungo periodo - delle associazioni e dei gruppi individuati. Questi ultimi verranno selezionati a partire da quelli storici, tra cui il Gruppo Gridas el il Comitato Vele di Scampia, ed attraverso le indicazioni fornite, mano a mano, durante le interviste ed eventuali incontri informali. Questa fase sarà arricchita da una rassegna della documentazione disponibile sulle esperienze di autorganizzazione sociale, privilegiando le autoproduzioni (dunque, le autorappresentazioni) e le inchieste giornalistiche e militanti. La terza fase sarà rivolta ad indagare i modi in cui le pratiche di autorganizzazione sociale hanno modificato i livelli di partecipazione sociale e politica, dunque il diritto alla città, per gli abitanti di Scampia, perseguendo, in questo modo, il secondo obiettivo della ricerca. Questa fase verrà realizzata attraverso lo studio dei dati elettorali ed interviste con i membri passati e presenti del Municipio in cui è ubicato il quartiere. Una attenzione specifica sarà rivolta all'indagine dei rapporti inter-razziali ed inter-etnici, considerando che l'arrivo, nei primi anni '90, di famiglie rom in condizioni abitative gravi ha peggiorato le condizioni di vita nel quartiere, divenuto l'area di maggiore concentrazione nella città di Napoli,insieme quella di Ponticelli, di disoccupazione, consumo di droghe e disagio abitativo, che hanno alimentato i processi di stigmatizzazione verso la popolazione del quartiere stesso. La quarta fase si concentrerà sull'obiettivo 3, che è quello di comprendere come le pratiche di autorganizzazione sociale hanno cambiato le relazioni e le percezioni sociali della popolazione residente nel quartiere. Questa parte della ricerca sarà svolta attraverso interviste con abitanti del quartiere che partecipano alle attività dei gruppi e delle associazioni attive, insieme ad uno studio della stampa locale negli ultimi dieci anni, anche al fine di considerare se e come la produzione del film e della serie televisiva Gomorra, ambientata nel quartiere in osservazione, hanno influito sulle percezioni sociali. La quinta fase sarà dedicata al quarto obiettivo della ricerca, che è quello di individuare le differenze socio-economiche e socio-spaziali attive nel quartiere, individuando se e in quali parte del quartiere si individuano condizioni di stigmatizzazione socio-territoriale. Questa parte della ricerca sarà svolta con l'ausilio di dati statistici e territoriali al fine di analizzare le differenze tra le diverse sezioni censuarie in cui è suddiviso il territorio di Scampia. Infine, nella sesta fase, saranno elaborate le conclusioni, con l'obiettivo di combinare tutte le informazioni ottenute e le conoscenze ed interpretazioni elaborate in un rapporto sul diritto alla città nel quartiere Scampia.