Progetti Finanziati

Ricerca Progetti Finanziati

ORALITÀ E SCRITTURA NEL DIRITTO EBRAICO DEL TARDO ANTICO

Obiettivo della ricerca è quello di fare emergere i vari processi di elaborazione culturale alla base delle varie compilazioni giuridiche realizzate in ambiente israelita - tanto in lingua ebraica, quanto in aramaico, latino e greco - nell'età che va tra il II e l'VIII sec. d.C. Com'è noto, la distruzione del Tempio di Gerusalemme, ad opera dell'esercito romano di Tito, nel 70 d.C., e la perdita della sovranità nazionale in terra d'Israele, e poi la successiva repressione dell'insurrezione di Bar Kochbà (133-135), resero necessaria, in ragione della dispersione del popolo ebraico nella diaspora, per evitare la perdita di una secolare tradizione normativa e culturale, la trasposizione per iscritto di una serie di regole comportamentali (risalenti principalmente, ma non esclusivamente, alla cd. Torah orale, che sarebbe stata data dal Signore a Mosè sul monte Sinai, insieme alla Torah scritta), destinate a permettere la perpetuazione di una nuova identità di popolo - pur senza unaterra e una patria condivise - attraverso la cd. 'ortoprassia' (ossia il rispetto delle regole di comportamento dettate dal Signore e definite attraverso l'interpretazione rabbinica). Avviene così la redazione della cd. Mishnah, la 'ripetezione' della Legge, che va a costituire un primo nucleo di codificazione giuridica, nonché della cd. Toseftà ("aggiunta") e poi della Baraità (materiale rimasto fuori dalla Mishnah e dalla Toseftà). L'attività di studio e di commento proseguì poi presso le Accademie rabbiniche di Babilonia, di Galilea e di Giudea, le quali elaborarono una meticolosa opera di interpretazione e aggiornamento della Mishnah, articolo per articolo, attraverso la cd. Ghemarà, dando così corpo a un'imponente massa di pensiero giuridico, che sarebbe poi stata riordinata e sistemata, andando a confluire, in gran parte, nelle due grandi raccolte del cd. Talmùd (Bavlì, Babilonese, e Yerushalmi, Gerosolimitano [nonostante la presenza ebraica nella città santa sia stata a lungo interdetta dalle autorità]). Questi processi di compilazione e codificazione sono andati sviluppandosi nell'ambito di una complessiva tendenza di tipo sistematizzante e riordinatorio che ha interessato anche altri tipi di culture, e di cui le raccolte tardoantiche di "iura" e "leges" (dalle Pauli Sententiae alla Collatio legum Mosaicarum et Romanarum, dai Tituli ex corpore Ulpiani fino al Codex Theodosianus e allo stesso Corpus iuris civilis) danno eloquente testimonianza. La ricerca si prefigge pertanto tre obiettivi principali: a) esaminare le specifiche modalità tecniche e operative che portarono, nel periodo esaminato, alla realizzazione delle raccolte di diritto ebraico, facendo emergere influenze e collegamenti tra i redattori delle raccolte rabbiniche e quelli delle coeve sillogi di ispirazione cristiana: molti segnali stanno infatti ad attestare che forme di imitazione e derivazione ci furono, anche di rilevante entità, sia pur negate o dissimulate per ragioni di ordine ideologico; b) analizzare specificamente le modalità di passaggio dalla trasmissione orale e quella scritta, verificando se e in che misura l'oralità sia stata effettivamente praticata e non invece artatamente enfatizzata a livello propagandistico, per esaltare l'idea di novità di testi scritti che si volevano presentare come germinati dalla sola tradizione orale, ma che in realtà si poggiavano anch'essi su precedenti scritture, andate perdute o volutamente cancellate; c) valutare come l'elemento linguistico sia stato funzionale a tali processi codificatori e compilatori, studiando in che modo l'aramaico, il greco e il latino si siano andate affermando come lingue terze, in grado di veicolare la conoscenza giuridica tra diversi popoli e nazioni.

StrutturaDipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.915,00 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018
Gruppo di RicercaLUCREZI Francesco Maria (Coordinatore Progetto)
AMABILE MARIATERESA (Ricercatore)
ANNUNZIATA DARIO (Ricercatore)
BOTTIGLIERI Anna (Ricercatore)
DEL BAGNO Ileana (Ricercatore)
DI CINTIO Lucia (Ricercatore)
D'ORTA Maurizio (Ricercatore)
FASOLINO Francesco (Ricercatore)
PONTILLO Antonio (Ricercatore)
TRIFONE Gian Paolo (Ricercatore)