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TECNICHE E PRATICHE PER LA SOSTENIBILITÀ EDILIZIA E URBANA, TRA COSTRUITO E PROGETTO

La sostenibilità nel’ambito edilizio e urbano riguarda principalmente la riduzione degli impatti negativi sull'ambiente naturale di quella che è una delle principali attività umane, ovvero la costruzione di opere o infrastrutture. Il fenomeno negativo sempre più preoccupante è il consumo di suolo, ma assume un ruolo rilevante anche l'inquinamento e di conseguenza il benessere degli abitanti. Sempre più importanti, pertanto, diverranno gli interventi di rigenerazione urbana eco-efficiente e la capacità di incidere sul patrimonio edilizio esistente per ridurre l’eccesso di consumi energetici e per prevenire il continuo e incontrollato consumo di suolo. Altrettanto importante sarà disporre di strumenti di controllo sulla qualità degli interventi per non disperdere risorse sempre più limitate.Sulla base di queste premesse, il progetto di ricerca si svilupperà attraverso la definizione di strategie di intervento e proposte meta-progettuali, anche in sinergia con altre discipline, al fine di condurre gli operatori del settore edilizio, da una praxis consolidata ad un nuovo modo di pensare il progetto e gli interventi(sia che riguardi il nuovo, sia l’esistente) orientato al rispetto dell’ambiente e della salute.Nello specifico le ricerche si articoleranno secondo vari filoni: 1 ) Recupero del costruito esistente e progetto di riqualificazione delle infrastrutture di quartiere; 2) Valorizzazione dei centri storici urbani, dei centri minori e del paesaggio agrario; 3) Pratiche per il riuso di edifici esistenti dismessi; 4) Interventi per la riduzione dei consumi energetici degli edifici; 5) Tecnologie per un’edilizia eco-compatibile e per la riduzione dei consumi di materiali.Di estrema importanza saranno i casi-studio che potranno riguardare manufatti singoli o complessi edilizi, interi centri storici (anche di edilizia minore), spazi di pertinenza e infrastrutture di quartiere (analizzati nella loro interazione con il contesto ambientale, sia alla scala di agglomerato urbano sia all'interno di spazi confinati).Saranno poi formulate proposte, linee di indirizzo e best practices in grado di favorire il risparmio energetico e dei materiali, di ridurre il consumo di suolo, di innalzare le prestazioni nel rispetto della salute e della sicurezza e più in generale saranno proposti degli interventi-tipo che potranno essere replicati estraendone la metodologia.Secondo queste prospettive potranno trovare spazio anche proposte legate ad una rivisitazione delle normative esistenti, sia in ambito locale e nazionale, sia in ambito internazionale. A tal proposito potranno essere sviluppate nuove linee-guida da sottoporre ai decisori nel quadro della programmazione e regolamentazione dei processi di costruzione di opere pubbliche, nonché proposte e linee di indirizzo per orientare le riforme legislative di settore.