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L'INNOVAZIONE NEL PUBLIC SECTOR ACCOUNTING

La ricerca sarà articolata su due aree tematiche: financial e management accounting.Per quanto concerne il financial accounting, si assumeranno quale punto di partenza gli studi sull'armonizzazione internazionale della contabilità e dei bilanci. Si tratta di un tema investigato soprattutto rispetto al settore privato, mentre solo di recente la letteratura sta dedicando attenzione al contesto delle amministrazioni pubbliche. Gli studiosi hanno proposto alcuni modelli utili alla classificazione dei paesi in funzione di una serie di caratteristiche (quali: il sistema politico e amministrativo, lo status socio-economico, il ruolo della professione contabile e la presenza di standard setters, e via elencando). Tali modelli hanno consentito di individuare alcuni fattori che possono rappresentare un ostacolo al processo di armonizzazione internazionale. Il tema ha poi assunto maggiore rilevanza negli ultimi anni soprattutto a causa della crisi economico-finanziaria globale, che ha enfatizzato l'importanza dell'informazione contabile per poter correttamente interpretare le condizioni di equilibrio. A livello internazionale, in senso all'IFAC, è stato istituito l'International Public Sector Accounting Standards Board (IPSASB), deputato all'emanazione di principi contabili internazionali per le amministrazioni pubbliche. Tali principi sono stati adottati da diversi paesi su base volontaria; rispetto al contesto europeo, si sta facendo strada l’ipotesi di emanare propri principi contabili, denominati EPSAS (European Public Sector Accounting Standards). La ricerca intende analizzare gli effetti derivanti dall’implementazione di tali principi sulla trasparenza dell’agire della pubblica amministrazione e, in termini più ampi, sulla stessa qualità della democrazia. Inoltre, muovendo dalla consapevolezza che l’informazione contabile – con i suoi tecnicismi – può risultare di difficile comprensione per i cittadini, la ricerca intende approfondire anche innovativi strumenti di informazione, quali il bilancio sociale e, soprattutto, il cd. popular reporting, rispetto al quale esistono pochissimi studi.Da un punto di vista metodologico, la ricerca adotterà impostazioni sia quantitative sia qualitative. Le prime si basano su modelli di regressione mediante cui valutare l’impatto che l’implementazione del nuovo impianto contabile può avere su diverse variabili, quali la trasparenza, la qualità della democrazia, le condizioni di equilibrio economico-finanziario e via elencando. Le metodologie qualitative saranno prevalentemente basate su questionari, da inviare a un campione di enti locali italiani, selezionati anche sulla base dell’adesione al periodo di sperimentazione delle nuove regole contabili che ha preceduto l’entrata in vigore della nuova normativa.Per quanto concerne il management accounting, la ricerca intende analizzare con spirito critico gli effetti originati dall’introduzione di innovativi sistemi informativi, basati sull’idea di costruire un network di amministrazioni pubbliche. Tale network dovrebbe consentire la condivisione di informazioni tra diversi attori (pubblici e privati), agevolando sia la produzione di nuovi servizi e/o il miglioramento della qualità di quelli già erogati alla collettività. In questa ottica, il management accounting assume un ruolo chiave ai fini della valutazione delle performance sia dei singoli attori sia del network nel suo complesso. In particolare, la ricerca intende comprendere se e in che misura gli strumenti di management accounting possano supportare sia la decisione iniziale di esternalizzare talune attività sia le decisioni successive concernenti le innovazioni da introdurre per rivitalizzate il sistema di relazioni in vista del mantenimento di adeguati standard quali/quantitativi nell’erogazione di servizi. Da un punto di vista metodologico, si selezioneranno diversi case-study, relativi a diverse tipologie di amministrazioni pubbliche, e saranno condotte interviste semi-strutturate con gli attori chiave (politici e manager).