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STRATEGIE E METODOLOGIE PER IL RECUPERO, IL RIUSO E LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ED ARCHITETTONICO ESISTENTE
Nello specifico, le tematiche che il progetto di ricerca intende sviluppare possono essere raggruppate in quanto prevalentemente rivolte a indagare:1. gli apparati della conoscenza2. le regole per il recupero3. le tecnologie e i materiali tradizionali e innovativi per il recupero:Questi ambiti tematici possono essere ulteriormente articolati nel modo seguente:1.1. la ricognizione storica dei manufatti architettonici (storia delle tecniche e delle tecnologie, storia della cultura progettuale, ecc.):- il riconoscimento dei valori storico-culturali incorporati nei manufatti edilizi pre-moderni e moderni da assoggettare a recupero, ai fini di indirizzare il processo tecnico di definizione, attuazione e gestione dell’intervento secondo principi di “sostenibilità culturale”;1.2. la sistematizzazione delle conoscenze sui manufatti edilizi e la diagnostica - la messa a punto e utilizzo di metodologie tecnologicamente innovative per la conoscenza e la diagnostica (soprattutto “non distruttiva”) dei caratteri degli edifici e delle loro patologie; progettazione, implementazione e validazione di banche dati multimediali e di siti web dinamici per applicazioni agli interventi su monumenti ed edifici storici, modellistica e simulazioni di realtà virtuale in contesti storici ed archeologici, integrazione del sistema di conoscenze sperimentali sulla fabbrica in sistemi informativi navigabili (Web/GIS);1.3. l’indagine sui “caratteri” tecnico-costruttivi e distributivo-funzionali del costruito esistente (storico-tradizionale, moderno-contemporaneo)- l’analisi dei caratteri costruttivi del patrimonio edilizio esistente, storico e moderno-contemporaneo: studio delle tecniche edilizie e dei loro profili evolutivi - storia ed evoluzione delle tecniche; analisi delle relazioni tra i materiali locali e le loro prestazioni e i materiali e le tecniche innovative e di successiva adozione;2.1. Linee guida- le regole per il recupero: Linee-guida, Repertori di soluzioni tecniche; 2.2. il riuso e la rifuzionalizzazione- i problemi del recupero e del riuso in relazione ai caratteri storico-tipologici degli edifici nei processi di riqualificazione e rifunzionalizzazione del patrimonio esistente e dismesso: metodi per l’individuazione delle nuove destinazioni d’uso, analisi delle compatibilità e ricadute sul contesto;definizione di nuovi modelli d’uso, mediante strategie di flessibilità, adattabilità e reversibilità nel tempo;3.1. conservazione del patrimonio architettonico e dei materiali- la conservazione e il recupero del patrimonio e delle tecniche pre-moderne, ai suoi materiali prevalentemente naturali e locali (pietra, terra cruda, laterizi cotti, legno …);- la conservazione e il recupero del patrimonio e delle tecniche moderne e contemporanee, in relazione alla evoluzione del processo di obsolescenza fisica, tecnologica, funzionale e normativa che gli stessi edifici hanno subito nel tempo;- la ricerca e la messa a punto di tecniche di intervento innovative per la conservazione, il recupero e la riqualificazione dei materiali e degli elementi di fabbrica interessati da processi di degrado, con particolare riferimento al patrimonio edilizio storico-tradizionale (ad esempio: attualizzazione di malte e intonaci con mix design dei componenti base tali damigliorare le caratteristiche prestazionali, tecniche di pulitura e ripristino di materiali lapidei, ripristino degli elementi di fabbrica in cemento armato ammalorati, …);3.2. “sostenibilità” ed efficienza energetica del recupero- la sostenibilità energetica nel recupero: peculiari condizioni di applicazione del retrofitting energetico a seconda che il patrimonio esistente incorpori o no particolari valori culturali (pre-moderni o moderni) con approcci di tipo prestazionale all’efficienza energetica; integrazione nel patrimonio edilizio esistente di soluzioni e sistemi per la generazione di energia e l’uso di fonti rinnovabili.
Struttura | Dipartimento di Ingegneria Civile/DICIV | |
Responsabile | SICIGNANO Enrico | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 4.188,00 euro | |
Periodo | 15 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | SICIGNANO Enrico (Coordinatore Progetto) |