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DIAGNOSTICA ONCOLOGICA IN GINECOLOGIA

La ricerca porterà avanti contemporaneamente varie fasi diagnostiche del carcinoma endometriale, partendo da rigidi criteri di reclutamento delle pazienti e prevedendo una fase di natura clinica (isteroscopia con eventuale biopsia endometriale), che poi verrà confermata da una fase di natura istologica ( lettura della biopsia e interpretazione del dato ), avvantaggiandosi di esami ematici ed urinari per la ricerca della "signature" metabolomica di ogni singola paziente. Lo scopo è quello di identificare precocemente le pazienti che presentino la "signature" sospetta, prima che il dato istologico e quello isteroscopico segnalino l'insorgenza della neoplasia.L'endopoint secondario è quello di suddividere le pazienti in varie classi di rischio, in base alla anamnesi ginecologica e endocrinologica, anche per tenere conto del desiderio di gravidanza che al giorno d'oggi risulta presente anche in categorie di pazienti che per età solitamente venivano escluse da una tale considerazione, con la eccessiva tendenza alla mutilazione dell'organo uterino considerata indispensabile.