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STRUMENTI DI CONTROLLO E DI MANAGEMENT ALL¿INIZIO DELL¿INDUSTRIALIZZAZIONE EUROPEA: IL CASO DELLA MANIFATTURA DELLE INDIANAS DI CATALOGNA, FRANCIA E SVIZZERA (1750-1800)

L’industria delle tele di cotone colorate e stampate (indianas, calicò, etc.) si diffuse in Europa al principio del XVIII secolo, sulla scorta di un processo di import-substitution di un prodotto originariamente importato dall’India. La espansione di tale produzione andava incontro al cambiamento dei gusti dei consumatori europei e al diffondersi della moda. La fabbricazione delle indianas si sviluppò in Europa seguendo un percorso disegnato dalla presenza sul territorio di consolidate competenze manifatturiere, generalmente formatesi nella filatura e tessitura della lana o del lino. La produzione delle tele di cotone stampate costituisce una radicale trasformazione del modello produttivo rispetto alla tradizionale bottega artigiana o alla “cottage industry” che aveva caratterizzato la produzione tessile di età moderna. Infatti, la realizzazione delle indianas si presenta con un modello produttivo basato sulla fabbrica, dove vengono accentrate tutte le fasi produttive. Tale trasformazione pone nuove problematiche all’imprenditore quale l’organizzazione del lavoro (specializzato e non), la logistica interna alla fabbrica, l’integrazione del lavoro manuale con le macchine. Sorge la necessità di controllare e misurare le diverse fasi al fine di organizzare il ciclo produttivo e misurare le performances dell’impresa. Per questo motivo all’interno delle manifatture di indianas si sviluppano forme iniziali di management, innanzitutto con la separazione tra la proprietà dell’impresa dalla direzione della stessa, sempre più spesso affidata a tecnici. Oltre a ciò, si diffondono tecniche di controllo e misurazione dei processi produttivi che permettono alla direzione di verificare l’efficacia dei processi e di prendere le decisioni.Secondo studi recenti, l’idea stessa di management accounting sarebbe apparsa soltanto alla metà del XIX secolo, in coincidenza con lo sviluppo industriale dettato dall’espansione delle ferrovie e delle società di capitale (Chandler, 1962; Johnson, 1972). Mentre, fino ad allora, le tecniche di cost accounting – qui intese come attività reportistiche relative ai costi e alla loro imputazione al processo produttivo – erano elementari e relativamente poco diffuse (Fleischman, Tyson, 1993; Loft, 1995). Nello specifico, l’uso di un accurato cost accounting dipenderebbe soprattutto dalla rilevanza sempre maggiore del capitale fisso e degli ammortamenti – in tal senso è facilmente comprensibile il ruolo giocato dall’impresa ferroviaria o dalla grande impresa industriale – rispetto al capitale circolante, che aveva caratterizzato l’impresa commerciale e manifatturiera sin dal medioevo. Inoltre, alcuni studi tradizionali sul management accounting hanno collocato tale pratica esclusivamente nell’area compresa tra Stati Uniti e Gran Bretagna, mentre poca attenzione è stata data alla possibile diffusione di tale pratica in altre aree (Johnson, Kaplan, 1987). È interessante notare che Gutierrez, Larrinaga e Nuñez (2005) attribuiscano a molti studiosi anglo-sassoni l’idea di collocare solo alla metà del XIX secolo l’utilizzo di tecniche di contabilità dei costi alla mancanza di riferimenti al management accounting e più in generale al cost accounting nei manuali di contabilità precedenti a tale periodo, senza indagare eventuali riferimenti archivistici.Il progetto di ricerca proposto non è immediatamente non vuole sovrapporsi all' analisi proposta da Fleischman and Parker (1991). Tuttavia, la manifattura delle indianas rappresenta un esempio formidabile di trasformazione di una manifattura tradizionale - tipicamente basata sulla produzione a domicilio con un modello corporativo – in una manifattura basata sulla fabbrica accentrata, con un marcata specializzazione del lavoro ed un grado crescente di innovazione tecnologica.

StrutturaDipartimento di Studi Politici e Sociali/DISPS
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.453,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaROSSI Roberto (Coordinatore Progetto)
DELLA PIANA Bice (Ricercatore)
DI SALVIA Biagio (Ricercatore)
MONTAUDO Aldo (Ricercatore)
SANTILLO Marco (Ricercatore)