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CD73: POSSIBILE RUOLO IN PATOLOGIE IPERPROLIFERATIVE, INFIAMMATORIE E NEOPLASTICHE

L’obiettivo del presente progetto di ricerca è la valutazione, a livello locale e sistemico, dell’espressione genica e proteica di CD73 in soggetti affetti da psoriasi, BCC e SCC.A tal scopo saranno arruolati 40 soggetti maggiorenni, equamente distribuiti per età e sesso: 10 pazienti con psoriasi, 10 con BCC, 10 con SCC e 10 controlli sani che si sottopongono elettivamente ad addominoplastica o mastoplastica.Lo studio necessiterà di campioni di tessuto bioptico e PBMC su 40 soggetti, rispettivamente.Selezione dei soggetti partecipanti allo studio e prelievo di biopsie cutanee.I pazienti partecipanti saranno reclutati dall’ambulatorio di dermatologia dell’AOU SS Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona press oil presidio di Cava dè Tirreni, mentre i dieci soggetti sani di controllo, con anamnesi negativa per malattie infiammatorie e neoplasie della cute, saranno arruolati dall’ambulatorio di chirurgia plastic della stessa struttura. Ad ogni partecipante, ampliamente informato sulla finalità speculativa dello studio, sarà chiesto di firmare un apposito consenso. Per i pazienti con psoriasi inclusi nello studio sarà raccolta l’anamnesi, sarà eseguita valutazione clinica accurata, e quando necessario esame istologico. Dati clinici relativi alla psoriasi, quali tipo di lesioni, sintomi, tempo di insorgenza, durata delle lesioni e decorso clinico saranno registrati. Inoltre, per ciascun paziente con psoriasi sarà calcolato il PASI, indice standardizzato della gravità e dell’estensione delle lesioni cutanee.Procedura simile verrà effettuata per i pazienti affetti da BCC o SCC, focalizzando soprattutto la raccolta di informazioni sulla storia di fotoesposizione ed eventuale uso di protezione solare.Saranno raccolti campioni di cute e di sangue periferico.Le biopsie saranno eseguite in anestesia locale, con punch biopsy di 3 mm di diametro, prelevando cute lesionale e, ad almeno 5 cm di distanza, cute non lesionale, nel casodei pazienti con psoriasis. Nelc aso dei pazienti con patologia neoplastica, verrà richiesta una sezione di tessuto di 5u già montata su vetrino ai colleghi dell’anatomia patologica. Analogamente, dai rimanenti chirurgici dei soggetti sani di controllo, che non presenteranno riferiranno storia di patologia tumorale neoplastica o infiammatoria cutanea, e che si sottoporranno ad intervento elettivo di addominoplastica, preleveremo cilindri di cute con punch biopsy di 3 mm di diametro. I campioni di cute saranno processati in modo da eseguire esame immunoistochimico per evidenziare lapresenza di CD73 e dei due tipi di recettori dell’adenosina.Il sangue periferico sarà processato in modo da separare i PBMC sui quali si effettuerà citofluorimetria per tipizzazione e analisi dell’espressione genica di CD73 e dei recettori dell’adenosina. Inoltre, con lo scopo di riprodurre un ambiente pro-infiammatorio, pro-ossidante o mutageno, i PBM isolati dal sangue periferico dei controlli sani e quelli dei pazienti, così come colture di cheratinociti umani immortalizzati, verranno stimolati con TNF-alfa o UVB e verranno poi analizzati mediante qRT-PCR per valutare le variazioni dell’espressione di CD73 e dei recettori per l’adenosina. Eventualmente valutazioni simili saranno effettuate silenziando lo stesso CD73 e valutando solo i recettori a valle.