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Polymer Challenge 2009 (2 dicembre 2009) | Concorsi e Premi
Il Progetto d'impresa NICE FILLER dell'Università di Salerno vince il Polymer Challenge 2009 organizzato dai Distretti Tecnologici VENETO NANOTECH ed IMAST
Il 26 e 27 novembre si è tenuta presso l'Università di Padova la fase finale del premio Nano e Polymer Challenge 2009. Alla finale hanno partecipato 8 team precedentemente selezionati e provenienti da prestigiose università USA (3 Team), Austria (1), Israele (1) e Italia (3).
In due giornate particolarmente intense di confronto con una Giuria internazionale che raccoglieva scienziati, esperti di trasferimento tecnologico e operatori di venture capital, sono state presentate e discusse le implicazioni tecnologiche, di mercato e finanziarie dei progetti d' impresa elaborati dai team concorrenti.
Nella serata finale, alla presenza di vari esponenti del mondo dell'impresa, della finanza e della ricerca, del Presidente dell'IMAST On. Luigi Nicolais e del Presidente della Regione Veneto On. Giancarlo Galan, sono stati proclamati i due Progetti vincitori: per la sezione Nano Technology è risultato vincitore il team Italo/Israeliano NANTO PAINT; per la sezione Polymer Technology il vincitore è NICE FILLER dell'Università di Salerno. Ciascuno dei 2 progetti vincitori avrà accesso ad un contributo per l'avvio dell'impresa pari a 300.000 euro.
Mission e Tecnologia di NICE FILLER
La Società si occuperà di sviluppo, produzione e distribuzione di Composti Polimerici destinati ai produttori di imballaggi alimentari interessati a realizzare nuove soluzioni di packaging fortemente innovative.
La tecnologia sviluppata e brevettata dal gruppo di ricerca della Prof. Vittoria è basata su di un composto organico-inorganico che può essere incorporato in qualunque tipo di imballaggio plastico attualmente in uso (inclusi quelli biodegradabili).
Oltre al miglioramento delle proprietà meccaniche, termiche e di barriera, l'incorporazione di questi nuovi composti permetterà di aggiungere una vasta gamma di nuove funzionalità all'imballaggio alimentare, quali funzioni antimicrobiche, antiossidanti, antifungine, ed altre. La possibilità di introdurre molecole attive nella matrice polimerica permetterà di aumentare la "shelf life" dei prodotti alimentari e consentirà di ridurre l'uso di conservanti e dei trattamenti di sterilizzazione degli alimenti. Infatti i "pre-trattamenti" ad alta temperatura deteriorano le qualità organolettiche degli alimenti, spesso alterandone il gusto. L'industria dell'imballaggio è alla continua ricerca di nuovi prodotti più economici e che allo stesso tempo aumentino la sicurezza degli alimenti riducendo l'impatto sull'ambiente. NICE FILLER intende rispondere a queste richieste proponendo una nuova famiglia di prodotti in grado migliorare le proprietà dei materiali esistenti o di permettere l'introduzione sul mercato di nuovi prodotti biodegradabili.
La tecnologia NICE FILLER ha delle caratteristiche che la rendono particolarmente interessante anche rispetto ad altre tecnologie innovative sviluppate da altre imprese concorrenti:
- le particelle ibride utilizzate sono biocompatiili e sono ottenute da sostanze che le attuali regolamentazioni in materia riconoscono come consentite per il contatto con gli alimenti;
- i Filler realizzati sono perfettamente riciclabili;
- è possibile progettare Film in materie plastiche che incorporano più funzioni contemporaneamente.
Il Team
NICE FILLER sarà gestita dal gruppo scientifico che fa capo alla Prof.ssa Vittoria Vittoria ( Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare) e che oltre alla Prof. Vittoria include l'Ing. Andrea Sorrentino, la Dott.ssa Loredana Tammaro e la Dott.ssa Valeria Bugatti, con il supporto del Prof. Roberto Parente (Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali) e del Dott. Antonello Saccomanno. Il Distretto tecnologico IMAST, che ha finanziato il Premio, assumerà una quota significativa del capitale sociale di NICE FILLER.
Per maggiori informazioni:
