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METODOLOGIE PER L'USO CONGIUNTO DI DATI AGGREGATI E DISAGGREGATI PER LA STIMA DELLA DOMANDA DI MOBILITA'
La simulazione della domanda di mobilità usualmente si fonda su modelli di scelta discreti, basati sulla teoria dell’utilità aleatoria e che possono essere calibrati usando dati di tipo disaggregato o ag-gregato. Il primo approccio richiede specifiche indagini motivazionali, il secondo usa informazioni aggregate (flussi di domanda origine/destinazione o conteggi di traffico) e consente di ottenere mo-delli semplificati dal punto di vista delle variabili utilizzate ma che richiedono un minore sforzo economico. La scelta tra i due approcci è funzione del tipo di problema che si desidera simulare e, in particolare, delle risorse economiche e delle informazioni già disponibili. Un buon compromesso può essere rappresentato dal ricorso ad entrambi i metodi di calibrazione.La stima dei parametri di un modello di domanda mediante informazioni sui flussi di domanda ag-gregate, ovvero mediante conteggi di traffico, può essere considerata come un problema inverso ri-spetto a quello della stima delle differenti componenti della domanda di mobilità. Note le componenti della domanda oggetto di studio e ipotizzata una formulazione matematica del modello, è possibile risalire ad una stima dei parametri ad una correzione di valori iniziali assunti dai parametri stessi. In questa ottica le informazioni aggregate sulla domanda di trasporto possono essere utilizzate per aggiornare le stime dei parametri dei modelli di domanda consentendo un mi-glioramento di un modello specificato sulla stessa realtà in esame e/o permettendo la estendibilità del modello in una specifica realtà ad altri contesti spazio-temporali. L’impostazione concettuale risiede nella possibilità di confrontare previsioni modellistiche ed osservazioni delle realtà e cercare di correggere i parametri del modello in modo da riprodurre la realtà osservata.In particolare saranno investigate tre problematiche principali:A]il modello di domanda e i parametri da correggere;B]le informazioni a disposizione;C]le relazioni tra il(i) modello(i) matematico(i) e le informazioni a disposizione e metodo di cor-rezione.A] Il modello di domanda è la funzione matematica che consente di mettere in relazione il vettore delle componenti della domanda incognite (flussi di domanda origine-destinazione, ripartizioni mo-dali) con le variabili del sistema di attività e del sistema di trasporto tramite un vettore di parametri incogniti.B] Per quanto riguarda le informazioni a disposizione è possibile ricorrere a conteggi di flussi di traffico in specifiche sezioni del sistema dell’offerta di trasporto oppure a flussi di domanda aggre-gati (origine-destinazione, ripartizioni modali aggregate per origine e destinazione). C] La necessità di interrelare modello ed informazioni richiede la esplicitazione delle relazioni ma-tematiche che legano i parametri del modello di domanda e il tipo di informazione a disposizione.La problematica può essere concettualmente formalizzata come la ricerca del vettore di parametri che consente di riprodurre i flussi di domanda osservati ovvero i flussi di traffico conteggiati. Si ot-tiene, quindi, un sistema di equazioni che lega le informazioni osservate, le informazioni simulate, quindi i parametri del modello di domanda da correggere, e allo stesso tempo, tiene conto degli er-rori di cui possono essere affetti le simulazioni modellistiche e le osservazioni sperimentali. L’obiettivo di correzione dei parametri può essere perseguito seguendo tre approcci distinti: di mas-sima verosimiglianza, bayesiano e dei minimi quadrati generalizzati (GLS-generalized least square).Il progetto di ricerca sarà condotto su di un caso studio reale (l’area Metropolitana di Napoli) e, a partire da informazioni disaggregate e aggregate già disponibili presso il laboratorio di Analisi di Sistemi di trasporto. La problematica e il caso studio rappresentano elementi di particolare originalità rispetto alla ridotta letteratura scientifica in materia.
Struttura | Dipartimento di Ingegneria Civile/DICIV | |
Responsabile | DE LUCA Stefano | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 4.050,00 euro | |
Periodo | 11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015 | |
Proroga | 11 dicembre 2016 | |
Gruppo di Ricerca | DE LUCA Stefano (Coordinatore Progetto) CANTARELLA Giulio Erberto (Ricercatore) DI PACE Roberta (Ricercatore) MEMOLI SILVIO (Ricercatore) |