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L'UTILIZZO DELL'E-BOOK PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI
La scuola è impegnata a fornire gli strumenti per favorire lo sviluppo di saperi flessibili e originali alla cui base, ieri, era l’esperienza diretta e quella mediata dalla lettura e dalla scrittura; oggi, invece, non è possibile pensare ad uno sviluppo degli apprendimenti senza tener conto della quantità di informazioni che si riversa su ciascuno di noi in ogni momento della nostra vita, senza considerare le esperienze emotive e coinvolgenti che le tecnologie rendono possibile. È necessario, di conseguenza, progettare itinerari formativi in grado di promuovere la comprensione dei significati e l’apprendimento di saperi strategici al fine di rafforzare la capacità di non subire passivamente il diluvio delle informazioni, per non esserne semplici riceventi (Morin, 2000; 2001). Il cambiamento delle modalità di comunicazione da orali a chirografiche ha implicato notevoli ed importanti modificazioni di natura psicologica e sociologica (McLuhan, 1967). La scrittura ha trasformato i processi di pensiero, ha ampliato le potenzialità comunicative (Ong, 1986), ha dato l’avvio a ciò che la stampa ha poi amplificato: la separazione della parola dal presente immediato e la riduzione del suono a spazio. Con la stampa, dopo oltre seicento anni dalla nascita di Gutenberg, siamo oggi di fronte ad una miriade di innovazioni tecnologiche sia nel campo dell’editoria elettronica, sia nell’ambito dei media. Pierre Lévy (1999), in riferimento all’affermarsi del sistema di telecomunicazioni parla di “secondo diluvio” per sottolineare come i dati disponibili sono così tanti da renderne difficile il controllo. La necessità di innalzare gli standard formativi e di sviluppare le competenze necessarie per continuare ad apprendere lungo tutto l’arco della vita richiede un sistema formativo integrato; occorre, quindi, promuovere un’adeguata organizzazione dell’azione formativa che deve favorire e garantire la comprensione adeguata dei procedimenti logici che presiedono alla produzione e allo sviluppo dei linguaggi multimediali. Non si tratta di insegnare le tecnologie, ma di insegnare con le tecnologie e con questi strumenti permettere l’accesso consapevole e critico alle informazioni. Con il termine “ebook” (testo in formato digitale, libro elettronico) indichiamo sia la pubblicazione in formato elettronico, sia il formato nel quale il testo digitale è convertito, sia il dispositivo di lettura dell’e-text. Grazie agli ebook si è trovata una soluzione al problema della conservazione e della disseminazione dei contenuti, una nuova opportunità per ridefinire il rapporto tra autore, lettore, editore (Jenkins, 2006), un’occasione per rilanciare l’idea dell’accesso universale e incondizionato alla conoscenza, la possibilità di accedere attraverso la rete internet a librerie virtuali aperte in cui gli utenti hanno un ruolo attivo e che diventano il luogo per interagire, collaborare, costruire nuovi significati condivisi (Soojung-Kim, 1998; Siemens, 2005). In Italia, a partire dall’anno scolastico 2009/2010, è stato promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il Piano Scuola Digitale allo scopo di modificare gli ambienti di apprendimento grazie all’introduzione diffusa di tecnologie a supporto della didattica (in particolare attraverso l’utilizzo della lavagna interattiva e dell’ebook). È questa la nostra cornice di riferimento. Nella ricerca saranno coinvolti insegnanti (di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado) e studenti. Verranno monitorate le attività di programmazione nelle classi individuate e sarà costruito e somministrato ai docenti un questionario finalizzato ad acquisire le informazioni coerenti con gli obiettivi della ricerca; si cercherà poi di verificare se la motivazione allo studio degli studenti è migliorata e se sono state conseguite positive ricadute in termini di qualità degli apprendimenti.
Struttura | Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione/DISUFF | |
Responsabile | MARZANO ANTONIO | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.635,00 euro | |
Periodo | 11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015 | |
Gruppo di Ricerca | MARZANO ANTONIO (Coordinatore Progetto) |