Nazionali

Finanziamenti Nazionali


FFABR (Legge di stabilità 2017)

La legge di stabilità 2017 ha istituito (art. 1 c. 295-302) un "Fondo per il finanziamento delle attività base di ricerca", previsto a favore dei ricercatori e dei professori di seconda fascia, con esclusione di quelli:

  • a regime di impegno a tempo definito;
  • in aspettativa;
  • che hanno vinto le procedure di chiamata di cui ai commi 207-2012 della L. 208/2015 (c.d. cattedre Natta);
  • che usufuiscono di finanziamenti provenienti dallo European Research Council (ERC), da progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN) o da ulteriori finanziamenti pubblici, nazionali, europeri o internazionali.
PON Ricerca e Competitività 2007-2013
Pon

Il Programma operativo nazionale "Ricerca e competitività" finanzierà progetti nei campi della ricerca scientifica, dello sviluppo tecnologico, della competitività e  dell'innovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013, con una dotazione finanziaria di circa 3 miliardi e 100 milioni di euro di contributo FESR, a cui andranno ad aggiungersi le risorse nazionali.

La responsabilità politica e attuativa del PON Ricerca e Competitività è attribuita al Ministero dell'Università e della Ricerca (Autorità di Gestione) e al Ministero dello Sviluppo Economico (Organismo intermedio).

PRIN
PRIN

Si tratta dei Programmi di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) che prevedono proposte di ricerca libere e autonome, senza obbligo di riferimenti a tematiche predefinite a livello centrale. I PRIN privilegiano le proposte che integrano varie competenze e apporti provenienti da Università diverse.

Il bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca di interesse nazionale è emesso con decreto ministeriale con cadenza annuale.

In qualità di responsabili delle unità di ricerca locali, possono presentare richiesta di finanziamento docenti e ricercatori (confermati e non), in servizio presso l'Ateneo.

Futuro in Ricerca (FIRB)
Futuro in ricerca

Il Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB), istituito dalla Legge Finanziaria 2001 e gestito dal MIUR, ha l'obiettivo di incrementare la ricerca di base, coinvolgendo imprese ed enti privati nella realizzazione dei progetti e attribuendo maggiori spazi ai giovani ricercatori.

Attraverso le risorse del finanziarie del Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) il MIUR interviene a sostegno di:

  • progetti di ricerca di base di alto contenuto scientifico o tecnologico, anche a valenza internazionale;
  • progetti strategici di sviluppo di tecnologie pervasive e multisettoriali;
  • progetti di potenziamento delle grandi infrastrutture di ricerca pubbliche o pubblico-private;
  • proposte per la costituzione, potenziamento e messa in rete di centri di alta qualificazione scientifica, pubblici o privati, anche su scala internazionale.

A tal fine le attività di Ricerca di Base sono definite come attività che mirano all'ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse a specifici ed immediati obiettivi industriali o commerciali.